SHAKESPEARE PORTA IL TEATRO FLAVIO TRA SOGNO E SUGGESTIONE / FOTO

(di Sabrina Vecchi) Quanto ci è mancata la grande prosa del Teatro Flavio Vespasiano. Con due protagonisti del calibro di Isa Danieli e Lello Arena la stagione ha finalmente preso il via, registrando un tutto esaurito che dimostra quanto la città di Rieti sia tradizionalmente e culturalmente legata al genere. “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare secondo il riadattamento di Ruggero Cappuccio ha trascinato lo spettatore in una dimensione onirica e fiabesca, con margini sfumati tra realtà e immaginazione e tra sogno e suggestione.

Rimangono nella riscrittura di Cappuccio i temi di shakespeariana ispirazione, ma il registro della regia di Claudio Di Palma aggiunge e toglie con coraggio mescolando contaminazioni di generi e linguaggi intrisi di fantasia scenica. Non mancano richiami all’avanspettacolo ed al varietà con un certo sentore di circo, sottolineato dai fiabeschi argentei costumi di Annamaria Morelli entro cui i protagonisti si abbandonano con disinvoltura ai sentimenti ed alle contraddizioni umane. Su tutto, incombe il guizzo della napoletanità incarnata con picchi altissimi da Arena e la Danieli, autentici simboli di un teatro con ferme radici partenopee, scuola di Eduardo, per capirci.

Coincidenza vuole che sia scomparso da pochissimi giorni Luca De Filippo, figlio di cotanto padre ed anch’esso grande protagonista del teatro italiano di stampo napoletano, di cui piace ricordare la memoria in simili occasioni. Altra coincidenza vuole che lo scorso anno aprì trionfalmente la stagione di prosa del Flavio un’altra napoletana doc, Giuliana De Sio, legata professionalmente ed umanamente ad Arena secondo la grande scuola dell’indimenticabile Massimo Troisi. E nondimeno il prossimo spettacolo, in cartellone il 15 dicembre, sarà “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta interpretato e diretto da Luigi De Filippo, figlio di Peppino. Ed il pensiero corre a Totò. Ad ulteriore dimostrazione che quando si discute di teatro è quasi impossibile ignorare il filo indissolubile che conduce a Napoli. Ben oltre pizza e mandolino.

“Con grande entusiamo ha preso il via la stagione di prosa del Teatro Flavio Vespasiano e tra poco partirà anche quella musicale oltre alla danza e tante altre iniziative programmate nella stagione 2015/2016 – ha dichiarato il sindaco Simone Petrangeli – Quest’anno, anche grazie ad un cartellone di primissimo livello, abbiamo registrato il record di abbonamenti ed è iniziata anche la vendita on-line dei biglietti, che ci permetterà di vendere in tutta italia i biglietti degli spettacoli del Vespasiano. Nonostante le ristrezze economiche che vive il Comune di Rieti siamo stati in grado di offrire alla città una offerta culturale di primo livello che va dalla prosa, alla musica, alla danza, alla lirica al teatro per i bambini.Rieti sempre di più ‘CittàTeatro’ e città della cultura.Inoltre entro poco tempo saranno ultimati i lavori di adeguamento del Teatro e dopo tantissimi anni avremo finalmente una struttura completamente agibile e con un sistema antincendio del palco assolutamente all’avanguardia”. Foto: Massimo RENZI ©

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