Scopigno Cup, il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe e il centrocampista della Lazio Danilo Cataldi hanno ricevuto stamattina a Rieti il premio come miglior presidente dell’anno e come promessa mantenuta. Nella cerimonia dell’aula consiliare, in Municipio, la giuria ha anche ufficializzato i vincitori del premio Manlio Scopigno come miglior allenatore per la stagione 2014/2015: per la serie A è stato assegnato a Maurizio Sarri, attuale tecnico del Napoli e autore della promozione dell’Empoli nel massimo campionato, e per la serie B è andato a Fabrizio Castori, tecnico della rivelazione Carpi. Cataldi e Sarri si sono detti onorati di essere stati premiati. Il patron della Scopigno Cup, Fabrizio Formichetti, che sta organizzando la 24esima edizione in programma dal 22 al 25 marzo, ha anche annunciato che nei prossimi anni un girone del Memorial potrà essere giocato proprio sul campo di Frosinone.
JACOBELLI – È intervenuto al telefono il giornalista Xavier Jacobelli, membro della giuria. “Entrambi rispecchiano la filosofia di Manlio Scopigno. In un solo anno solare il Frosinone è passato dalla LegaPro alla Serie A. Serietà e oculatezza dei bilanci, tifoseria appassionata ha trasformato il Matusa in un fortino. Prototipo di dirigente illuminato del calcio italiano, spero abbia un incarico al vertice della Lega Calcio. E su Cataldi, Jacobelli ha sottolineato “l’irresistibile ascesa, testimonianza che non c’è una crisi dei vivai. La Lazio sa valorizzare i propri talenti. In un anno questo giocatore ha bruciato le tappe sia nella sua squadra che in azzurro”.
FORMICHETTI – “Stirpe più di tutti ha meritato questo riconoscimento. Ha portato una squadra di provincia ai vertici nazionali. Ha fatto veramente un’impresa storica, ricorda quella del Cagliari di Scopigno e del presidente Corrias. Cataldi ha partecipato nel 2011, già lì abbiamo apprezzato le sue qualità sia tecniche che tattiche. È stato il più giovane giocatore della Lazio a indossare la fascia di capitano. Sono convinto che nel breve futuro si sentirà parlare di lui, diventerà capitano e trascinatore della Lazio”.
STIRPE – “È un premio che onora me e i collaboratori con cui ho condiviso questo percorso. Gli ingredienti? Dopo la retrocessione dalla serie B alla LegaPro ho promosso Ernesto Salvini, direttore del settore giovanile, e l’ho fatto diventare direttore generale. Gli ho detto così: quello che abbiamo nel vivaio lo dobbiamo portare in prima squadra. Nel 2012 Stellone è salito in prima squadra con l’obiettivo di portare almeno 7 elementi su 11 del team che aveva vinto il trofeo nazionale Berretti”.
Prosegue Stirpe: “Abbiamo costruito un centro sportivo per avere un unico luogo per allenarci, entro la fine dell’anno sarà ultimato. Aiuteremo il Comune a completare lo stadio, ormai vetusto e da modernizzare. Continueremo a fare il calcio con la stessa mentalità, a prescindere dalla categoria, con grande professionalità e in modo sostenibile. Il lavoro sul settore giovanile si vede anche nel fatto che siamo primi nel campionato Primavera. Il tecnico Coppitelli? Punteremo su di lui per il dopo Stellone”.
Infine, il suo rapporto con la nostra città: “Sono molto legato a Rieti e stiamo cercando di dare un contributo alla risoluzione delle tanti crisi aziendali. Abbiamo cercato di fare un lavoro di valorizzazione del brand di Amatrice e continueremo. Felice per questo premio: Scopigno era intelligente, garbato e mai arrendevole”.
CATALDI – Una battuta anche da Danilo Cataldi, 96esimo giocatore della Scopigno Cup transitato nei massimi campionati europei, arrivato in ritardo a causa dell’allenamento straordinario disposto stamattina dal tecnico della Lazio Pioli dopo il ko con l’Empoli: “È un premio che mi fa molto piacere, ho giocato il torneo a 16 anni ed essere qui è sicuramente un onore, grazie agli organizzatori per quello che fanno”. Alcuni giovani reatini hanno anche chiesto a Cataldi di autografare la maglia con il numero 28 del Crotone, indossata in passato dal giocatore romano, da tutti indicato come futuro capitano della Lazio.
Tra gli altri presenti in aula consiliare, oltre al sindaco Simone Petrangeli (“Cataldi e il Frosinone rappresentano lo spirito autentico del calcio”, ha sottolineato), anche il vicepresidente del Coni regionale e bandiera della Lazio Felice Pulici (“Scelte straordinarie che rientrano nel modo di essere di Scopigno”, ha dichiarato) e alcuni altri membri della giuria come Stefano Meloccaro, Enrico Maida e Katia Serra. Al telefono, è invece intervenuto Federico Dionisi, l’attaccante cantaliciano del Frosinone, che ha dialogato con il suo presidente: “Siamo contenti della vittoria di ieri, continuiamo a lottare per mantenere la serie A”, ha assicurato.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©