I giocatori della Npc Rieti hanno aderito a #ManiInTasca, la campagna di sensibilizzazione ideata da Silvia Iyosayi Santilli e Federica Troiani del servizio civile per conto dell’Associazione Musicologiamo e dalla fotografa Francesca Maria Tiberti. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Rieti e da “Il Nido di Ana”, lo sportello cittadino contro la violenza sulle donne.
Tutti gli undici giocatori della prima squadra hanno voluto partecipare, prestandosi ad interpretare il ruolo positivo della campagna fotografica, quella in cui gli uomini rispettano e proteggono le donne.
“Bisogna fare i complimenti a queste ragazze – afferma il capitano Roberto Feliciangeli – per il progetto presentato e per la volontà di combattere questa triste piaga. Abbiamo aderito perché pensiamo che la violenza contro le donne sia da eliminare, perché siamo convinti che ogni tipo di violenza sia da eliminare, mentre bisognerebbe intervenire più pesantemente su coloro che commettono questo tipo di reato”.
Feliciangeli e compagni hanno posato con le ragazze coinvolte dalle organizzatrici, donne assolutamente normali come normalissime sono le donne colpite da violenza domestica. Sui loro corpi c’erano scritte frasi forti che interpretavano e sovvertivano i luoghi comuni che spesso vengono associati alla violenza sulle donne come: “Ho sbattuto contro la porta” o “Nessuno ha chiesto cosa indossasse il mio stupratore”.
“L’obiettivo – spiegano le ideatrici – è quello di dare voce al dramma privato che vivono ogni giorno milioni di donne, utilizzando i corpi come una lavagna di sensibilizzazione, dai quali le scritte vengono lavate via, al contrario dei segni lasciati dalla violenza”.
Il prodotto di questo servizio fotografico verrà presentato il prossimo mercoledì 25 alle 19.00 al Be’er Sheva in via dei Pozzi, alla presenza dei rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti. La campagna verrà veicolata sul web dai siti e dai social dei patrocinanti e dalla Npc. Per rendere ancora più capillare la diffusione del messaggio, verranno prodotte delle cartoline che saranno distribuite anche al PalaSojourner e un calendario il cui devoluto sarà consegnato a sostegno dello sportello antiviolenza de “il Nido di Ana”.
Foto: Francesca Maria Tiberti ©