(di Roberto Pentuzzi) In un campionato come quello di A2, e soprattutto nel girone ovest, dove finora l’equilibrio ha regnato sovrano, non è difficile proiettarsi verso le zone alte della classifica: bastano un paio di vittorie consecutive. Ma è anche facile venire risucchiati dalle inseguitrici che lottano per uscire dai bassofondi della classifica.
Una delle regole sempre giustamente sostenute da staff tecnico e giocatori della Npc è stata fin dall’inizio quella di perdere meno partite possibile in casa. Bene, Rieti finora ne ha giocate 5 al PalaSojourner, vincendone 3 e perdendone 2 (una è stata compensata dalla vittoria di Agropoli).
Quella subita da Agrigento domenica scorsa lascia l’amaro in bocca a parecchi giocatori (Picchio Feliciangeli e Davide Parente in primis), perché la Moncada l’ha vinta essenzialmente con quattro-giocatori-quattro. Dalla finalista dei playoff della scorsa stagione ci si aspettava qualcosa di più (non ingannino i 12 punti di scarto finale), invece Rieti ha tenuto testa a lungo ed il rammarico di averla persa nei minuti finali è grande.
Ci sono state molte disquisizioni sull’esito di questa ultima gara, a partire dall’arbitraggio, al piano partita non riuscito, o forse ancora da una difesa che ha concesso troppo ad una squadra che aveva i giocatori contati e stanchi da viaggio e tempo supplementare. Bisognava farli arrivare stanchi all’ultimo quarto, invece più stanchi di tutti sono arrivati Pepper e compagni e negli ultimi 5 minuti è arrivato un solo canestro in casa amarantoceleste.
Ora la reazione della squadra di coach Luciano Nunzi deve esserci prima possibile per evitare di inanellare una serie troppo lunga di sconfitte. Se coach Nunzi e collaboratori studiano con attenzione le avversarie, anche le avversarie studiano la Npc ed il rischio scatta quando ti prendono le misure. Allora ci vogliono le contromisure e siccome di un nuovo acquisto per ora non se ne parla, anche per mancanza di giocatori giusti, si dovranno sfruttare diversamente le risorse della panchina, perché i titolari potrebbero dare qualche segno di stanchezza.
Vige sempre in casa Npc lo spirito di gruppo e la convinzione di giocarsi tutte le partite una per volta, domenica si avvicina e in questa settimana Nunzi potrà preparare al meglio la difficilissima trasferta di domenica in casa della capolista Scafati.
Foto: RietiLife ©