Precisazione della Asl in riferimento alle polemiche in merito al divieto di accesso al bar dell’ospedale De Lellis per i non dipendenti (leggi la notizia).
Scrive la Asl che «il Comune di Rieti con provvedimento prot. n.63303 del 04/11/2015 ha ordinato al sig. Stocco Maurizio “…..la cessazione immediata dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande a persone non socie, abusivamente intrapresa nei locali siti all’interno dell’Ospedale San Camillo de Lellis….”. Trattandosi di concessione di licenza commerciale, atto amministrativo di esclusiva competenza del Comune di Rieti, l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti non può intervenire in merito a tale provvedimento».
Per quanto riguarda la posizione dell’Azienda nei confronti di Stocco la Asl precisa che «al fine di assegnare il servizio di ristoro con una procedura di evidenza pubblica, ha provveduto a promuovere giudizio civile avanti al Tribunale Civile di Rieti che, con sentenza n. 452/2012 favorevole all’Azienda, le ha riconosciuto: “di poter attivare da subito la procedura per riconsegna dei locali adibiti ad attività Bar – ristoro presso l’OGP Rieti”. La predetta sentenza è stata impugnata dal sig. Stocco con ricorso avanti alla Corte d’Appello di Roma e l’udienza conclusiva è fissata al 16/12/2015».
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