(di Roberto Pentuzzi) Si sapeva che per la Npc si sarebbe profilata una settimana impegnativa, resa ancor più faticosa dal lungo rientro in pullman da Casale Monferrato. I ragazzi di coach Luciano Nunzi sono tornati in campo ieri pomeriggio per preparare la sfida casalinga di domenica contro la Moncada Agrigento.
Saranno molto importanti i recuperi dei giocatori, sia mentali che fisici, anche se la squadra siciliana potrebbe avere lo stesso problema, anzi forse di più, visto che è uscita sconfitta dall’incontro casalingo contro Ferentino, al termine di un tempo supplementare, quindi impegno ancor più lungo di Feliciangeli e compagni.
Dopo la sconfitta di Casale, sono emersi i dubbi di inizio stagione, parzialmente accantonati dalle quattro belle vittorie: la squadra è corta e nelle gare importanti può contare seriamente solo su un numero ristretto di giocatori, soprattutto in considerazione del prosieguo del campionato, che prevede di incontrare a breve le squadre maggiormente strutturate. Il famoso “senior” che manca, avrebbe fatto molto comodo a Casale Monferrato, invece non c’era: situazioni simili, a quelle di giovedì sera potrebbero essercene ancora.
Giocatori e staff tecnico hanno voglia di riscatto domani pomeriggio contro Agrigento.
“Sappiamo di dover affrontare una squadra di alto livello –spiega coach Alessandro Rossi assistente di Nunzi – i nostri prossimi avversari hanno esperienza in campo e in panchina, oltre alla forza necessaria per recitare un ruolo da protagonisti nel girone. Proveremo a fare di tutto per metterli in difficoltà e speriamo che l’aiuto dei nostri tifosi serva a regalarci tanta energia positiva da mettere in campo”.
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