Tra Ascrea e Roma i Carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Rieti, collaborati dai militari del comando provinciale di Roma e della compagnia di Rieti, hanno arrestato su tre romani, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso. Nella rete dei militari del reparto operativo di Rieti sono finiti: F.O., classe 1955, residente a Roma, carrozziere; S.E., classe 1950, residente a Roma, disoccupato, pregiudicato; S.A. classe 1956, residente a Roma, di fatto domiciliato a Colle Di Tora, disoccupato, pregiudicato.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da una minuziosa attività di indagine, supportata da attività tecniche, svolta dai militari, iniziata a seguito della rapina ai danni dell’ufficio postale di Frasso Sabino, dell’ agosto 2014.
In quell’occasione due dei tre soggetti, mentre l’ufficio postale era chiuso al pubblico, con all’interno i dipendenti, utilizzando un particolare arnese da scasso artigianale, si sono introdotti all’interno dell’ufficio brandendo un “fucile a canne mozze”, poi rivelatosi finto, hanno minacciato i dipendenti e portato via 42 mila euro circa che la direttrice stava introducendo all’interno del bancomat. I malviventi si sono dati alla fuga su un ciclomotore rubato che hanno abbandonato a poca distanza e dove il terzo complice li attendeva alla guida di un’autovettura “pulita”.
L’indagine ha permesso di ricostruire tutti i movimenti della banda che si avvaleva di un modus operandi ormai collaudato e di identificare i succitati rapinatori, raccogliendo a carico degli stessi importanti indizi di colpevolezza che hanno consentito al sostituto procuratore della Repubblica Lorenzo Francia, che ha coordinato le indagini, di richiedere le misure restrittive e al g.i.p. del tribunale di Rieti di emettere il provvedimento cautelare a carico dei tre. Nel corso delle attività investigative nel novembre del 2014, i tre rapinatori, sono stati tratti in arresto dai militari del nucleo investigativo di Rieti, in collaborazione con personale del nucleo investigativo di Roma, per la tentata rapina ai danni dell’ufficio postale di Roma – via Banal 21. Anche in quell’occasione, mentre l’ufficio postale era chiuso, con all’interno i dipendenti che stavano caricando il bancomat, due dei predetti a bordo di un ciclomotore con targa finta, con arnesi da scasso e travisati, mentre il terzo faceva da palo venivano bloccati all’atto dell’ingresso nell’ufficio postale. Dopo l’arresto un rapinatore è stato condotto presso il carcere di Rieti, uno a Roma “Regina Coeli” e uno agli arresti domiciliari nella propria abitazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria. (da comunicato Carabinieri) Foto (archivio) RietiLife ©