Riaperto il centro di Casapenta di Asm Rieti, riprende a pieno regime il servizio di igiene urbana, dopo il sequestro dell’area da parte della Forestale (leggi la notizia).
L’azienda fa sapere che sono state autorizzate le due istanze presentate proprio da Asm al Tribunale di Rieti attraverso l’avvocato Mariella Cari, la prima per la ripresa delle attività inerenti i materiali ingombranti e della raccolte differenziate, la seconda per l’utilizzo dell’impianto di trasferenza del rifiuto indifferenziato.
“Un primo importante risultato conseguito dall’azienda, afferma il Cda di Asm, che nei prossimi giorni, nei tempi e modi previsti dal procedimento, avrà modo di sostenere le proprie ragioni. Grazie ad uno sforzo straordinario di tutti i dipendenti, i funzionari, gli operatori dell’azienda a cui va un grande plauso ed un sincero ringraziamento per l’impegno eccezionale dimostrato, pochissime sono state le criticità registrate sui servizi in questi giorni”.
L’azienda, inoltre, informa che si è già impegnata a recepire completamente le indicazioni e le migliorie richieste per la funzionalità dell’impianto gestito dall’azienda da oltre 10 anni, istituendo anche un registro di misura delle volumetrie dei rifiuti, e ribadisce la disponibilità, nonché l’intenzione, di migliorare procedure che erano in atto da gestioni precedenti. Sono quindi ripartiti a pieno regime i servizi di igiene urbana di Asm a Rieti e nei comuni limitrofi. Già da domani (domenica 8 novembre) saranno regolarmente svolte le attività previste sia di spazzamento che di raccolta dei rifiuti urbani in città. Da lunedì riprenderanno tutte le attività di raccolta porta a porta, di ritiro degli ingombranti, di conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini a “Casa Penta”, di spazzamento e di raccolta delle foglie.
L’Asm riepiloga che nei giorni di chiusura dell’impianto tutti gli operatori sono stati impegnati nelle attività di coordinamento con i Comuni serviti per scongiurare l’emergenza, per individuare impianti alternativi per il conferimento dei rifiuti differenziati, individuando un altro trasportatore dell’umido, variando la gestione dei servizi di raccolta, e sono stati effettuati 15 viaggi con i mezzi dell’azienda verso gli impianti di smaltimento.
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