(di Roberto Pentuzzi) È un test molto impegnativo quello che attende la Npc Rieti domani pomeriggio alle 18 contro Agropoli, al PalaDiConcilio. Sarà molto interessante valutare la crescita della squadra di coach Luciano Nunzi, contro la prima della classe.
Antonio Paternoster, allenatore dei cilentani, ha impostato una squadra molto orientata all’attacco, mettendo come primo riferimento il play Santolamazza, ben conosciuto anche da Luciano Nunzi, ma la vera forza degli avversari di domani , sta nel trio straniero che produce quasi l’80% dei punti totali.
GLI AVVERSARI – Il più pericoloso è l’italo canadese Marc Trasolini, che viaggia con oltre con 25 punti di media, poi l’americano Terence Roderick, una guardia dal grande talento, con tanti punti nelle mani, oltre 20 punti di media in questo campionato, il terzo è Jonathan Tavernari, ala piccola, con un gran tiro dalla lunga distanza, oltre 17 punti di media. Completano il roster l’ex reatino Stefano Spizzichini, i giovani e promettenti Bolpin e Di Prampero, mentre i cambi sotto le plance sono Carenza, reduce da un lungo infortunio, e l’ex Taranto De Paoli.
L’ANALISI – Coach Paternoster definisce in salute e squadra molto fisica, ma anche con ottimi giocatori tecnici, la Npc, si aspetta una gara difficile e da prendere con le molle contro una avversaria come Rieti che comunque viene da 2 vittorie consecutive. Se da una parte gli stranieri di Agropoli sono dei grandi realizzatori, dall’altra conosciamo bene l’attenzione nel preparare le partite da parte di Luciano Nunzi, con ottimi difensori come viene Benedusi, Mortellaro e Feliciangeli e se c’è una gara dove bisognerà difendere alla morte è proprio quella di domani. Le folate offensive di Dalton Pepper e Rakeem Buclkes a sua volta potrebbero mettere in difficoltà i giocatori di Agropoli. Foto: RietiLife ©