Dopo la prima vittoria in campionato di Serie A2, raggiunta per quattro punti all’overtime, su una squadra di spessore come Assigeco seppur decimata dagli infortuni, l’atmosfera che si respira in sala stampa è ancora di eccitazione e di ottimismo per le cose buone che si sono viste in campo.
A condividere questa emozione è anche il coach ospite Alex Finelli che prima di analizzare la partita rivolge un complimento agli Old Fans per lo striscione di incoraggiamento rivolto ad Alessandro Pagani: “Un ringraziamento agli Old Fans per il pensiero per Alessandro. E’ un segno di sportività e di civiltà che il tifo organizzato di Rieti abbia dedicato questo striscione al nostro Alessandro. Per quanto riguarda la gara, noi abbiamo giocato una partita solida, siamo in un momento difficile a livello fisico avendo tre giocatori della panchina fuori. Abbiamo giocato con pochi giocatori una partita soprattutto esterna molto solida dando seguito a quanto di buon fatto a Barcellona. Abbiamo avuto la capacità di ricucire i break di Rieti colpo su colpo in più situazioni. La prima chiave di lettura della nostra sconfitta è quanto abbiamo subito al rimbalzo e le tante, troppe, seconde opportunità concesse che in una partita punto a punto si pagano. In alcune situazioni abbiamo fatto fatica a contenere l’uno contro uno di alcuni giocatori di Rieti. Tuttavia andiamo a casa con la rabbia per i due punti non presi, ma anche con la consapevolezza che questo gruppo al completo potrà essere competitivo con chiunque. Desidero segnalare la prestazione di altissimo profilo nostro play Robert Fultz che in assenza di cambio play ha condotto una partita di cuore e personalità rara, è un play che può giocare in A1 e la sua performance fa ancora più piacere perché veniva da un momento difficile. Un’altra notizia positiva è di aver ritrovato Chiudenti dopo dodici giorni di stop”.
Coach Luciano Nunzi in occasione di Rieti-Casalpusterlengo ha festeggiato la sua prima vittoria in A2 e le sue 100 partite alla guida tecnica della NPC. Anche lui ha rivolto un ringraziamento agli Old: “Mi voglio unire ai complimenti per gli Old Fans, quel coro all’inizio per Alessandro Pagani mi ha sorpreso e mi ha fatto tanto piacere, sono gesti veramente belli che devono essere sottolineati. Sulla partita innanzitutto faccio i complimenti a loro che sono una squadra di qualità grandissima ed hanno saputo soffrire tirando fuori un giocatore anche un po’ inaspettato come Chiumenti dal quale non mi attendevo una prestazione così mostruosa visto che veniva da un periodo di inattività. L’Assigeco quando sarà al completo reciterà un ruolo importante nel campionato. Abbiamo vinto la partita un po’ troppo tardi rispetto a quanto stavamo producendo in campo perché perseveriamo in alcuni errori un po’ infantili, in letture poco adatte alla situazione ed è un peccato se non si riesce a concretizzare tutto quello che si riesce a produrre. Questo porterebbe altri a demoralizzarsi, ma noi invece abbiamo messo tanto cuore e debbo complimentarmi con i ragazzi per l’atteggiamento con cui hanno cominciato il supplementare. Adesso mi aspetto che cresciamo a livello di qualità. Per quanto riguarda i giovani: Della Rosa, Longobardi e Hidalgo hanno fatto quello che ho chiesto, difeso e prodotto e permesso agli altri di rifiatare, anche Riziero nelle partite precedenti ha capito cosa deve fare. I giovani sono molto in crescita, stanno capendo quale è il loro ruolo e possono darci una grande mano. La squadra in generale sa di avere dei limiti di esperienza e dei limiti tecnici ed è importante non dimenticarsi che oggi è stata una grande vittoria contro una squadra di buonissimo livello: siamo arrivati con il cuore dove non arrivava la tecnica. Dobbiamo continuare su questa squadra e non pensare che una vittoria in più o in meno possa cambiare i nostri obiettivi, non dobbiamo assolutamente perdere questa identità che ci permette di giocare alla pari con squadre più forti di noi”. Foto (archivio) RietiLife ©