Questa mattina presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Rieti si è svolto un incontro in merito alla sede delocalizzata di Rieti del Conservatorio di Santa Cecilia.
All’incontro oltre alla Provincia rappresentata dal presidente Giuseppe Rinaldi, hanno preso parte i due deputati reatini, Fabio Melilli e Oreste Pastorelli, il rappresentante del Miur, Lorenzo Micheli, il consigliere regionale Daniele Mitolo, Fabrizio Moscato, in rappresentanza dell’assessore regionale Fabio Refrigeri, gli assessori alla Cultura dei Comuni di Rieti e Contigliano, Anna Maria Massimi e Loredana Pacifico, Giuliano Casciani della Fondazione Varrone, Licia Alonzi, presidente della Istituzione Formativa Rieti, e dei rappresentanti degli studenti e dei genitori.
L’incontro di questa mattina fa seguito alla serie di riunioni tenute nei mesi scorsi che hanno reso possibile il prosieguo dell’attività nell’anno accademico 2015-2016 che partirà il prossimo 3 novembre, grazie all’impegno economico del Miur, della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, e con la Provincia che attraverso l’Ifr ha garantito la disponibilità della sede a titolo gratuito.
In una nota, la Provincia spiega che “tutti hanno concordato sulla necessità di permettere ai circa nuovi dieci iscritti, che nelle settimane scorse hanno già sostenuto l’esame di ammissione per la sede di Rieti, di poter frequentare i corsi a Villa Battistini. In quest’ottica, contestualmente con l’avvio del nuovo anno accademico, verrà instaurato un tavolo tecnico, coordinato dal ministero, che entro il 31 maggio 2016 provveda a formulare una soluzione sostenibile e strutturale per il futuro della sede reatina del Conservatorio”. Foto: RietiLife ©