Autoslalom di Greccio nel segno di Andrea Vellei. Saltato in extremis l’atteso duello con il dominatore del 2014, il ciociaro Simone Lanciacorta, Vellei non deve faticare più di tanto per mettere in fila il ristretto lotto degli avversari. Il driver di Ascoli Piceno, già primo nel 2013, centra il bis e dà distacchi abissali agli inseguitori. Dominata la prima manche in 3’14”88, Vellei piazza il colpo del campione nella seconda, limando ancora il tempo e fermando il cronometro su 3’08”16 (188,16 punti). Alle sue spalle, staccato di 35”, il reatino Francesco Cervelli, che precede di 3” l’abruzzese Andrea Mammarella. Nelle auto storiche, successo per un altro reatino, Gianluca Imperatori su Silouette, che chiude con 222,46 punti.
IL VINCITORE – Soddisfazione, a fine gara, per il dominatore, Andrea Vellei, che però recrimina per non essere riuscito a stabilire il nuovo record della corsa, da lui stesso stabilito nel 2013. “Correre su un bel tracciato come quello di Greccio è sempre stimolante – ha detto Vellei –. Stavolta è stato tutto fin troppo facile, vista l’assenza di altri prototipi, che avrebbero reso più avvincente la lotta per il successo. Dopo una prima manche in totale controllo, ho spinto di più nella seconda ma, quando mi sono reso conto che avrei potuto stabilire la miglior prestazione di sempre, ormai era troppo tardi. Peccato, perché ci sono andato davvero vicino. Ci riproverò il prossimo anno”.
LE CLASSIFICHE
Assoluta: 1. Andrea Vellei (Gloria C8P) 188,16 punti; 2. Francesco Cervelli (Peugeot 106 Rally) 223,62; 3. Andrea Mammarella (Honda Civic Typer) 226,09; 4. Nicola Nigro (Citroen Saxo) 226,53; 5. Vincenzo Ottaviani (Peugeot 205) 227,06; 6. Michele Rinaldi (Peugeot 205 Rally) 231,01; 7. Antonio Perotti (Peugeot 106) 233,26; 8. Riccardo Pomozzi (Peugeot 106 Rally) 235,18; 9. Alessio Marchetti (Renault Clio) 236,17; 10. Matteo Colapicchioni (Peugeot 106) 238,87; 11. Luca Rossi (Peugeot 106 Rally) 239,18; 12. Alessandro Gandini (Peugeot 106) 239,26; 13. Giuseppe Loré (Citroen Saxo) 240,46; 14. Marco Fabrizi (Peugeot 106) 240,91; 15. Adamo Zaino (Peugeot 106 Rally) 241,32; 16. Gabriele Casanica (Peugeot 106 Rally) 244,09; 17. Antonio Forti (Ford Escort Cosworth) 250,48; 18. Domenico Pilò (Peugeot 106 Rally) 253,06; 19. Francesco Vitelli (Bmw 318) 254,23.
Auto storiche: 1. Gianluca Imperatori (Silouette) 222,46; 2. Lanfranco Pastorelli (Fiat 126) 244,73; 3. Michele Moschini (Peugeot 205) 250,45; 4. Fabrizio Lunari (Lancia Fulvia) 259,70; 5. Giorgio Natali (Fiat Ritmo Abarth) 283,98.
Foto: Simone Marchetti ©