Con il coltello in tribunale. Non è la prima volta che accade al Palazzo di Giustizia di Rieti, a largo Bachelet (leggi). Protagonista, oggi, è stata una donna di 60 anni, bloccata mentre cercava di entrare in tribunale con un coltello. A fermarla, il personale di vigilanza all’ingresso dell’edificio.
Tutto è accaduto intorno alle 10 di stamattina, quando la sessantenne, poi denunciata, si è presentata all’ingresso del tribunale affermando di doversi recare negli Uffici della Procura. Il personale di vigilanza la invita a depositare gli oggetti metallici nell’apposito contenitore e a sottoporsi al controllo del metal detector. Al suo passaggio, nonostante qualcosa fosse stato depositato, il dispositivo ha segnalato la presenza di metallo. Così le guardie hanno esortato – per più volte – la donna a consegnare tutto.
Quel che emerge da questa situazione, oltre all’importanza dei controlli, è un’incongruenza: l’ingresso del tribunale reatino è sorvegliato ed è presente un metal detector; a quanto riferito, però, l’ingresso ex Pretura è di libero accesso, in quanto la porta non è vigilata e nemmeno chiusa. Insomma, non è raro veder uscire gente dalla porta principale, mai transitata in ingresso e quindi mai controllata. Foto (archivio) RietiLife ©