I LAVORATORI CUP SCIOPERANO E PROTESTANO IN REGIONE / I SINDACATI: “SERVONO RISPOSTE SEMPRE PIÙ CONCRETE” – FOTO

Fortissimi disagi, oggi, per lo sciopero dei lavoratori Cup: oltre il 90% dei lavoratori dei centri unici di prenotazione di tutta la Regione si è astenuto dal lavoro. Anche gli operatori reatini hanno partecipato massicciamente allo sciopero: lunghe code agli sportelli dell’ospedale, della Asl e degli altri comuni reatini. Tanti dei lavoratori che hanno scioperato, hanno manifestato a Roma, davanti alla Regione (sotto alcuni scatti della mattinata): le delegazioni di lavoratori ed i sindacati sono state accolte in Cabina di Regia della Regione, ricevendo rassicurazioni sulla prosecuzione del tavolo di confronto.

“Durante l’incontro le Organizzazioni sindacali – scrivono dalla Pisana (leggi) – hanno apprezzato la decisione della Regione di mantenere aperto il tavolo di confronto per individuare le condizioni utili a tutelare i livelli occupazionali. Nel corso dell’incontro si è discusso su come arrivare a un accordo che delinei il percorso e individui le criticità e le eventuali soluzioni per risolvere positivamente la vertenza in atto”. “La Regione si è impegnata a riconvocare il tavolo entro la fine della settimana – ha aggiunto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Posso annunciare che rivedremo i sindacati giovedì pomeriggio perché per noi è prioritario trovare una soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali, collegandola al superamento di una gara in proroga da anni. Terremo uniti legalità e diritti del lavoro, ed insieme risolveremo anche questa vicenda. Spero, così, di andare incontro alle richieste dei lavoratori e a tutte le sollecitazioni che anche dall’opposizione si sono manifestate in questi giorni”.

Anche i Segretari Generali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Roma e Lazio, Natale Di Cola, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini intervengono sulla vertenza Cup, segnalando l’adesione allo sciopero odierno di oltre il 90% e chiedendo subito un accordo per salvaguardare occupazione e salari. “È stata massiccia l’adesione allo sciopero del personale impiegato nei servizi CUP del Lazio per protestare contro i tagli previsti nel bando di gara pubblicato dalla Regione Lazio – scrivono Cgil, Cisl e Uil – Nonostante l’intervento della Commissione di Garanzia sugli Scioperi, che nei giorni scorsi ha disposto l’inclusione dei servizi CUP tra i livelli essenziali, disponendo il contingentamento del personale, vi è stata una grande risposta partecipativa da parte dei lavoratori non inseriti nei servizi essenziali con adesioni del 100% all’Ospedale S.Andrea, a Rieti, Latina e Frosinone percentuali che hanno sfiorato il 90% nelle altre strutture interessate. La grande riuscita dello sciopero rispecchia l’enorme preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nei servizi CUP che rischiano di perdere il posto di lavoro per l’insufficienza di risorse economiche stanziate e per clausole di salvaguardia occupazionali che non garantiscono la continuità lavorativa del personale attualmente impiegato. Pur apprezzando l’apertura da parte della Regione Lazio alle richieste che sono state formulate durante l’incontro che si è svolto in concomitanza della manifestazione odierna, si attendono risposte più concrete nell’ottica di una risoluzione positiva della vertenza, attraverso la stipula di un accordo che preveda elementi di certezza per la continuità occupazionale con la salvaguardia di tutti posti di lavoro, senza decurtazioni all’orario di lavoro individuale e alle retribuzioni. Se la Regione andrà in tale direzione ci saranno tutti i presupposti per addivenire in tempi brevi ad un accordo risolutivo. Si conferma comunque lo stato di agitazione del personale fino alla conclusione della vertenza”. Foto. RietiLife ©

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