LE PROVETTE ALL’OSPEDALE VIAGGIANO CON LA POSTA PNEUMATICA

Attivato presso l’Ospedale de’ Lellis un dispositivo che trasferisce automaticamente i campioni si sangue, dal Centro prelievi e dal Pronto Soccorso,  fino al Laboratorio Analisi. Un numero giornaliero considerevole  di provette che,  in precedenza,  venivano recapitate al Laboratorio dagli operatori,  a più riprese. L’automazione consente, da un lato, di non distogliere il personale dai propri compiti di reparto, spesso anche a contatto con i pazienti, e nel contempo riduce i tempi di arrivo delle provette al laboratorio: il sistema impiega infatti appena 15 secondi ad effettuare la consegna, garantendo la totale integrità delle provette,  mentre con il trasporto manuale il tempo minimo richiesto era di circa una quindici minuti e comportava numerosi “viaggi” del personale verso il Laboratorio, soprattutto per i prelievi effettuati al Pronto Soccorso, dove il flusso dei pazienti non è preordinato da un orario preciso. Una razionalizzazione che produce un aumento di efficienza e contemporaneamente,  un reale risparmio economico, nel medio termine, a fronte di un investimento contenuto.

Il sistema di “posta pneumatica”  consiste di 4 stazioni: una presente presso il Centro prelievi, una al Pronto soccorso e due al Laboratorio analisi (una delle quali esterna per ricevere le provette nelle ore pomeridiane e notturne). I campioni vengono trasportati in appositi contenitori  (chiamati “bossoli”) a chiusura stagna, all’interno di una rete di tubature che collega tra loro le diverse stazioni. Il tutto è controllato da una centralina di comando che sorveglia l’intero impianto, con un costante monitoraggio dei bossoli,  attraverso un complesso sistema di rilevatori ottici; la propulsione è ad aria. I bossoli viaggiano ad una velocità di 4-8 metri al secondo,  prevedendo un’accelerazione ed una frenata graduali, per evitare brusche variazioni, che potrebbero alterare o danneggiare il materiale trasportato. Possono essere trasportate fino a 15 provette contemporaneamente.

La Direzione Aziendale ha fortemente sostenuto la necessità di dotare del sistema di posta pneumatica il presidio, in considerazione delle distanze tra i reparti e dell’importanza di dedicare il tempo risparmiato dai percorsi,  all’assistenza diretta al paziente, soprattutto ai pazienti affetti da patologie tempo-dipendenti  (traumi, patologie cardiovascolari etc.).  Con l’attivazione del nuovo sistema di “posta elettronica”  il de’ Lellis si arricchisce di una ulteriore tecnologia; di un impianto imprescindibile per un ospedale moderno; qualificante per il Laboratorio analisi.  “Si tratta di uno strumento in grado di equiparare il meglio dell’offerta sanitaria regionale con la nostra Struttura – sottolinea il responsabile del Laboratorio analisi di Rieti dottor Stefano Venarubea –   che da fanalino di coda si è trasformata in uno dei punti di riferimento per i laboratori laziali”. Foto: ASL RIETI ©

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