“Stamattina un detenuto del Nuovo Complesso di Vazia, a Rieti ha tentato di impiccarsi mentre era incorso la conta. Il suicidio è stato sventato dagli agenti di polizia penitenziaria che erano impegnati alla conta. Il detenuto e’ attualmente ricoverato presso l’ospedale reatino” la denuncia arriva da Massimo Costantino, segretario Fns Cisl Lazio. “Martedì invece, nel tardo pomeriggio, un detenuto campano a Frosinone, ha aggredito un assistente capo. Il detenuto era già noto per il suo atteggiamento aggressivo e pretenzioso” ha aggiunto Costantino “Fatti del genere , quale quelli di Rieti, possono accadere ma vengono evitati grazie alla professionalità e prontezza del personale di polizia penitenziaria , ma situazioni limite come quello verificatosi a Frosinone certo possono essere arginate applicando sanzioni disciplinari idonee a rieducare il detenuto al rispetto delle regole detentive. Quella di Frosinone risulta esser in meno di un mese l’ennesimo episodio a danni del personale. Il personale in detti istituti è sottodimensionato e non risponde più alle esigenze funzionali dell’istituto dove si continua a registrare un esubero di detenuti rispetto alla capienza prevista. La Fns Cisl Lazio chiede quindi al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP) una maggiore consistenza effettiva di personale di Polizia Penitenziaria che consenta – lo svolgimento del proprio servizio non solo nelle migliori condizioni lavorative ma anche in quel benessere organizzativo più volte decantato. Il personale in detti istituti è sottodimensionato e non risponde più alle esigenze funzionali dell’istituto dove si continua a registrare un esubero di detenuti rispetto alla capienza prevista”. Foto (archivio) RietiLife ©