Nel primo semestre 2015 il Lazio è la regione del Centro Italia che ha visto diminuire più di tutte il prezzo medio delle abitazioni residenziali: – 3%. Questa è la principale evidenza del focus sulla regione contenuto all’interno dell’Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano di Immobiliare.it.
Secondo il report, a giugno 2015 il prezzo medio al metro quadro richiesto per un immobile nella regione è stato di 2.977 euro, cifra che nonostante un calo maggiore rispetto alla media nazionale (-2,3%) si mantiene ancora ben al di sopra del dato italiano (2.117 euro al mq). I prezzi del Lazio continuano a essere fra i più cari dello Stivale, nonostante il già citato primato di regione con il calo più evidente nel Centro Italia.
Se a livello nazionale l’analisi sul trimestre marzo-giugno fa ben sperare proprietari ed operatori del settore evidenziando cali in netta decelerazione, i ritmi della ripresa del costo delle abitazioni sembrano più lenti nel Lazio dove la media è stata dell’1,4% e dove nessuna delle cinque città capoluogo ha fatto segnare livelli prossimi allo zero, come accaduto in altre regioni d’Italia.
I valori degli immobili residenziali sono quindi ancora in calo in tutta la regione, sia a livello semestrale che a livello trimestrale. Nei primi sei mesi dell’anno a scendere in maniera più evidente sono stati i prezzi medi al metro quadro richiesti per gli immobili a Frosinone, dove il calo è stato del 10,1%. Seppur meno, anche Viterbo ha perso molto in termini di valori immobiliari (-5,4%), mentre ha tenuto meglio Latina dove nel semestre il calo è stato dell’1,9% e nel trimestre dell’ 1,4%, con valori quindi abbastanza vicini alla stabilità. A Rieti se il dato semestrale poteva far ben sperare, con un calo di appena lo 0,7%, il trimestre più recente denuncia una ripresa della discesa dei prezzi, calati del 2,5% da marzo a giugno.
Per ciò che concerne i costi, ovviamente è Roma la città più cara del Lazio, anche se la Capitale non detiene più il primato nazionale, superata ormai da un anno da Firenze diventata la più cara fra le 20 città capoluogo di regione. Con i suoi 3.472 euro al metro quadro, Roma ha perso il 2,6% nel primo semestre del 2015, ma sembra tendere verso la stabilità se si guarda al trimestre marzo-giugno, in cui il calo si è fermato all’1,2%.
Lontana dai valori di Roma, e molto al di sotto della media nazionale, la seconda classificata in termini di prezzi medi richiesti per un immobile residenziale: Latina che registra una media di 2.026 euro al metro quadro. Sull’ultimo gradino del podio, infine, troviamo Viterbo, dove il prezzo medio a giugno 2015 è stato di 1.626 euro al metro quadro. In virtù del calo maggiore di tutta la regione, è Frosinone il capoluogo di provincia dove gli immobili risultano essere più a buon mercato, con una media di 1.314 euro al metro quadro. Foto (archivio) RietiLife ©