I CYBORGS APRONO RIETI BLUES: TRE GIORNI DI MUSICA AI POZZI

Grande apertura del Rieti Blues, organizzato dall’ Underground, con The Cyborgs, domani 6 agosto ore 21.30 presso i Giardini ex-Manni in Via dei Pozzi, Rieti.

Si fanno chiamare Cyborgs 0 e Cyborgs 1, vengono dal futuro e suonano blues, electro-boogie per meglio inquadrare la loro definizione. La storia di questo duo romano, comincia nel 2011 quando pubblicano l’omonimo album d’esordio, ben criticato ma pubblicamente poco riconosciuto; un Lp, “The Cyborgs”, carico di freschezza sebbene proponesse un blues ancestrale, immerso nella stagnanti paludi americane della Lousiana e dell’Alabama.

Il loro stile unisce  il blues all’elettronica, il folk al rock senza dimenticare melodie accattivanti, grezze, trascinate, contaminate e ritmate…

Gli artisti a cui si ispirano sono molti ad esempio Robert Lee Burnside, Junior Kimbrough, Mississippi Fred McDowell, Muddy Waters e tanti altri. Poi c’è Robert Johnson, che è un’icona del blues classico, parliamo degli anni 20 e 30, che sta alla base del blues in generale. Zero e Uno sono in due ma suonano più strumenti creando le sonorità di una band.

L’ultimo lavoro dal nome Extreme Boogie, il loro terzo album, è un disco registrato in vari momenti tra il 2014 e il 2015 che racconta molto dei loro viaggi tra l’Italia, l’Inghilterra, l’Europa in generale e la Russia. Le canzoni parlano delle esperienze che hanno vissuto anche durante i tour, mentre a livello musicale ha un piglio diverso, è molto electro boogie.

Se I loro lavori sono piacevoli all’ascolto, dal vivo The Cyborgs riescono ad avere una presenza scenica ed una carica di energia unica. L’evento è gratuito, organizzato dall’Associazione Underground con il supporto dei fondi della legge regionale n.32 sulla cultura. Foto: UNDERGROUND ©

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