SAN FRANCESCO STEP BY STEP: PRESENTATO IL CAMMINO 2.0

in Cultura 01/08/2015 15:46

(di Elisabetta Faraglia) Presentato questa mattina nella sala conferenze del teatro Flavio Vespasiano il progetto “Step by step with Saint Francis”. Un progetto che apre la strada verso un rilancio non solo del cammino di Francesco ma dell’economia dell’intero il territorio. Presenti coloro che hanno sostenuto l’idea e la sua realizzazione: i 9 comuni, parte del comprensorio del Cammino di Francesco (Rieti, Cantalice , Contigliano, Colli Sul Velino, Greccio, Labro, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rivodutri), la Provincia di Rieti, la Fondazione Amici del Cammino di Francesco, il club Alpino Italiano sezione di Rieti e la Comunità Montana 5ª zona.

Tra le voci intervenute, oltre al sindaco Simone Petrangeli e al consigliere regionale Daniele Mitolo anche gli assessori al Turismo e alla Cultura del Comune, Vincenzo Di Fazio e Annamaria Massimi, e il direttore dell’Agenzia regionale del Turismo, Giovanni Bastianelli.

Fondamentale il supporto economico fornito dalla Regione Lazio-Direzione Agenzia regionale del Turismo, che ha dimostrato attenzione al rilancio del turismo locale che, come spiegato dal consigliere regionale Daniele Mitolo, dovrebbe puntare innanzitutto sulla riqualificazione del territorio, con i suoi sentieri e le sue strutture ricettive; per poi creare rapporti con le Regioni limitrofe rendendo più appetibile l’offerta ai turisti di tutto il mondo.

LO STRUMENTO – Oggi, dopo anni di assenza d’informazioni dettagliate a supporto dei pellegrini, arriva “Step by step with Saint Francis”, uno nuovo strumento nel quale la comunicazione turistica tradizionale (brochure e mappe divulgative) incontra la più innovativa applicazione per smartphone, come ha sottolineato il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.

Arianna srl ha seguito il progetto web creando un’applicazione che fosse il più possibile semplice per il pellegrino che, non conoscendo il territorio, necessita di informazioni veloci e immediate. Turismo e cultura sono i due elementi che animano non solo le pagine illustrative e descrittive ma anche l’economia del territorio; patrimonio che merita e necessita del supporto non solo delle istituzioni ma anche dei privati che vogliono “intelligentemente” investire.