Federlazio ha chiesto formalmente al Comune di Rieti la disponibilità a fissare un incontro per affrontare il tema dei tributi locali che gravano sul sistema imprenditoriale reatino. L’obiettivo è dare seguito a quanto ampiamente discusso nei numerosi incontri, avvenuti nei mesi scorsi sia presso la propria sede sia presso altre sedi istituzionali, e valutare pertanto possibili soluzioni da adottare sollecitamente per ridurre il carico fiscale nei confronti delle aziende.
Questa richiesta di incontro, ovviamente aperto anche a tutte le altre associazioni di categoria che l’Amministrazione Comunale riterrà opportuno coinvolgere, si inserisce nell’ambito delle iniziative che da anni Federlazio porta avanti in favore delle imprese. “Un analogo incontro dovrebbe essere previsto a breve, per sua iniziativa, anche con il Comune di Cittaducale – dichiara il direttore di Federlazio Rieti, Giuseppe Scopigno – con il quale già da qualche mese è in corso un’interlocuzione costruttiva, che sta iniziando a dare i primi risultati concreti, ad esempio in merito all’assoggettabilità a tassazione per la Tari (e per gli arretrati ex Tarsu), nonché all’esenzione dalla Tasi per le aziende che ricadono nel territorio del comune angioino”
“Per le aziende – afferma il presidente di Federlazio Rieti, Riccardo Bianchi – non è più rinviabile l’adozione da parte delle istituzioni locali di provvedimenti, seppur coerentemente con le loro esigenze di bilancio, che diano segnali tangibili sul fronte della riduzione di una pressione fiscale che ormai è insostenibile, soprattutto se si fa riferimento ad alcuni tributi, come Tari e Tasi, a fronte dei quali le aziende pagano già in proprio l’espletamento dei relativi servizi”.
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