Il centro storico preda di maleducati e degrado. A sostegno di quanto segnalato più volte, ci sono le parole di una lettrice, Martina, che allega anche l’eloquente foto che vedete sopra. “Abito al centro storico – spiega Martina -all’interno di un vicolo cieco dove, la notte, avviene di tutto. Ogni mattina, al mio risveglio, ho il piacere di constatare che casa mia è stata utilizzata come un sebach: fiumi di urine, vomito ed alle volte, addirittura, feci umane. Questo, come prevedibile, rende impossibile tenere aperte le finestre, soprattutto in estate, per il tanfo insopportabile; così come rende difficoltoso il rientro nelle abitazioni, che avviene facendo lo slalom tra il vario schifo sparso per il vicolo. Ovviamente questa situazione, oltre ad essere insostenibile di per sé, comporta un rischio sanitario non trascurabile che le autorità competenti non possono continuare ad ignorare, per la tutela della collettività. Questo problema è stato più volte portato alla luce da noi residenti da decine e decine di anni, ma non si è mai smosso nulla. Non solo non si è trovata una soluzione, ma non c’è neanche stata una presa di coscienza e di consapevolezza dell’entità del problema, solo tante prese in giro. Non si contano neanche più tutte le parole dei vari sindaci che si sono susseguiti, o dei vari comandanti della polizia municipale, che si ergevano come paladini lanciando promesse come fossero coriandoli. Ora, che dobbiamo fare? Cominciamo a pensare a delle disinfezioni sistematiche all’interno del centro storico? O devo cominciare a prendere seri provvedimenti da sola rischiando di andare a compromettermi?” Foto: ANGELETTI ©