Grandi prestazioni sui 400 metri per i reatini d’adozione Maria Benedicta Chigbolu e Matteo Galvan – allenati al Guidbaldi da Chiara Milardi – al Resisprint di La Chaux-de-Fonds, in Svizzera.
(da fidal.it) Tra le donne, si fa decisamente notare Benedicta Chigbolu (Esercito) che dà uno scrollone alle statistiche correndo un 51.67 con cui disintegra il primato personale (perfezionato di ben 72 centesimi), si issa in cima alle liste italiane del 2015 e rinforza il quarto posto nelle liste italiane alltime che già le apparteneva. Sull’anello svizzero la romana, che fino a oggi vantava un PB di 52.39 (Rieti, 7 settembre 2014) è terza dietro alla medaglia di bronzo degli ultimi campionati africani Patience George (Nigeria) che vince in 50.76 (precedente PB 51.29), e all’atleta dello Zambia Kabange Mupopo che con 50.86 toglie un centesimo al proprio miglior tempo di sempre. Quinta è l’altra azzurra Chiara Bazzoni (Esercito) che chiude il giro di pista in 52.74, mentre in un altra serie Elena Maria Bonfanti (Lecco Colombo Costruzioni) ottiene 53.25.
GALVAN Il giro di pista riserva non poche sorprese, oltre a ben due record continentali. Nella gara maschile si assiste al clamoroso 43.72 di Isaac Makwala, che si migliora di 3 decimi e diventa il quinto quattrocentista di sempre, scalzando per due centesimi nientemeno che LaShawn Merritt. Makwala si prende anche il limite africano, che soffia dopo neanche 24 ore al sudafricano Wayde Van Niekerk, ieri vincitore della IAAF Diamond League di Parigi in 43.96 (battendo Kirani James a 44.17). Il velocista del Botswana si era fatto notare proprio al Resisprint di una anno fa, quando in soli 90 minuti aveva corso i 400 in 44.01 (suo PB fino a oggi) e i 200 in 19.96, ma quest’anno aveva come miglior tempo solo il 45.10 corso a a Kingston il 9 maggio, seguito dal 45.33 di Eugene. In questa gara velocissima, l’azzurro Matteo Galvan (Fiamme Gialle) si fa trovare pronto e sfrutta la scia per tornare sotto i 46 secondi: 45.95. Il vicentino arriva quarto dietro allo junior (al primo anno di categoria) Abdalelah Haroun che in 44.27 riscrive il record asiatico. Terzo è Mogawane Ofentse in 45.75, ma non è finita qui, perchè in un altra serie ci sono altri due sub46: il trinidegno Solomon Jarrin fa segnare 45.15, il sudanese Sadam Koumi 45.58. Foto: RietiLife ©