RACCOLGONO TARTUFI IRREGOLARMENTE, SCATTANO LE MULTE DELLA FORESTALE

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato  Comando Stazione Forestale di Rivodutri hanno confiscato numerosi tartufi durante dei controlli posti in essere nei Comuni di Rivodutri, Morro, Labro e Colli sul Velino. Gli uomini del Comando Stazione Forestale di  Rivodutri,  durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio –  in applicazione della Legge Regionale n.82 del 16 dicembre 1988,  che disciplina la raccolta, la coltivazione e la commercializzazione dei tartufi freschi o conservati destinato al consumo umano –  hanno proceduto a controllare controllare numerosi raccoglitori.

I controlli hanno riguardato principalmente il rispetto del calendario di raccolta, disciplinato dall’art.4 della precitata Legge secondo il quale possono essere raccolte le varie specie (sono nove quelle contemplate) nei vari mesi dell’anno, ma anche il rispetto dei divieti temporanei a norma dell’art. 8 che possono essere imposti dalle Comunità Montana nei territori di competenza e dai Comuni laddove non ricadano all’interno delle Comunità Montane. Nonostante la maggior parte dei raccoglitori siano risultati in regola, sia per quanto riguarda il quantitativo (massimo tre chilogrammi di prodotto), ma anche in ordine alle modalità di raccolta (ricordiamo che è possibile solo  con l’ausilio del cane per l’individuazione e con il vanghello per l’estrazione, in alternativa con uno strumento simile al male peggio ma limitatamente ai terreni pietrosi),  altri  non lo sono stati. Sono scattate cosi le sanzioni amministrative previste per le varie violazione e la confisca dei tartufi raccolti nel mancato rispetto della norma. La normativa prevede anche fattispecie penalmente rilevanti in caso di frode in commercio (art.515 c.p.) e vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine (art.516). I controlli sono tuttora in corso e si coglie l’occasione per ricordare che in questo periodo è possibile raccogliere il  tartufo  d’estate o scorzone (Tuber aestivum Vitt). (da comunicato CFS) Foto: CFS ©

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