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Nuovo duro attacco dei consiglieri comunali di minoranza Sonia Cascioli e Andrea Sebastiani, che chiedono di tornare al voto.
“Le dimissioni del Presidente della Commissione Bilancio Simone Miccadei, in aperta polemica con la maggioranza, e la vergognosa figura in Commissione Urbanistica sulla Rieti-Torano nel corso della quale, legittimamente e a ragione, liberi cittadini hanno chiesto a gran voce una decisione da parte dell’attuale Giunta (dopo tre anni di inqualificante silenzio), certificano per l’ennesima volta l’assoluta inconsistenza della compagine cittadina di governo, riconosciuta finalmente inadeguata anche da esponenti di centro sinistra che fino a ieri sono stati fedeli alleati del Sindaco.
Due riflessioni tuttavia necessitano ascoltando, prima, e leggendo, poi, il comunicato licenziato dal consigliere Miccadei a margine del suo intervento. Quella del consigliere è davvero una prova muscolare per mettere all’angolo la sua maggioranza costringendola ad assumere le necessarie ed improrogabili decisioni o piuttosto una “fuga” per mettersi in salvo per paura (quasi certezza) che la nave prima o poi affondi con tutto l’equipaggio? Senza in questo caso voler ipotizzare ancora interessi di natura familiare che sembrerebbero superati. Almeno così diamo per scontato.
Certamente le continue illegittime proroghe con cui ASM continua a svolgere i servizi di igiene urbana e trasporto pubblico (e a questo punto non è ancora dato sapere cosa succederà il primo luglio!!!), l’adozione dei Programmi Pluriennali di Attuazione del vigente Piano Regolatore, i bandi di gara per l’esternalizzazione definitiva del Manni, degli Asili Nido e del Mattatoio Comunale, l’impiantistica sportiva, la Rieti-Torano, sono tutte bombe ad orologeria che stanno per scoppiare nelle mani di una maggioranza che avendo fatto soprattutto dell’indecisione (il contrario del compito cui è chiamata la politica) la stella polare del suo cammino amministrativo, si ritrova oggi a non sapere che pesci prendere”.
“Con una città allo stremo che, pur non vivendo quotidianamente le dinamiche di palazzo, si è resa conto di aver votato degli autentici incapaci. Quella di ieri è stata l’ennesima, drammatica dimostrazione di colpevole smarrimento”.
“Se ieri fossimo stati nelle vesti dell’attuale Assessore all’Urbanistica avremmo provato vergogna nel sentirci etichettati di immobilismo rispetto ad un’opera che i cittadini tutti (anche quelli che abitano la frazione di Casette) ritengono prioritaria per lo sviluppo del territorio, pur dovendo tenere tuttavia nella giusta considerazione l’impatto ambientale, economico e sociale che ne deriverebbe a seconda del diverso tracciato scelto”.
“Di una cosa questa maggioranza, con in testa il Sindaco, non sta certo facendo economia: i continui interventi della Procura che dopo il finanziamento illecito, l’abuso d’ufficio (a quanto pare reiterato), il falso in atto pubblico, la turbativa d’asta e dai rumors di palazzo tanto altro ancora, hanno decisamente reso protagonista, ovviamente in negativo, il figliol prodigo della sinistra reatina. L’abbiamo scritto più volte: Rieti non merita la sciatteria amministrativa di cui si è resa protagonista questa compagine di governo. Che si torni al più presto a dare voce agli elettori”. Foto: RietiLife ©
