Confcommercio e l’associazione provinciale cartolibrai interviene su alcuni problemi relativi alla fornitura dei libri scolastici delle scuole elementari. “Il Miur dispone che le librerie debbono fornire i libri delle scuole elementari ai genitori dei bambini dietro consegna delle cedole librarie. Quest’anno le cedole sono state consegnate agli alunni nel mese di dicembre. Pertanto i librai avrebbero dovuto fornire i libri a dicembre con i conseguenti disagi per i bambini stessi che sarebbero andati a scuola senza libri per tre mesi. Alla consegna delle cedole i librai fatturano al Comune di residenza del bambino per ottenere il rimborso della fornitura erogata e puntualmente ogni anno il pagamento arriva con esagerato ritardo (il Comune di Rieti non ha ancora pagato le fatture). Inoltre il rimborso ogni anno viene stoppato poiché per errore, non certo delle librerie, vengono inserite residenze errate. Alle librerie preme inoltre evidenziare che sono costrette ad anticipare il pagamento ai propri fornitori trovandosi ogni anno in grave difficoltà economica essendo costretti a pagare per molti mesi interessi passivi sullo scoperto di conto bancario. Ogni anno l’appalto della stampa delle cedole viene fatto con estremo ritardo pur essendo noto a tutti che il giorno dell’inizio delle scuole avviene sempre nel mese di settembre. I librai ritengono che i ritardi emersi nel pagamento della fornitura dei libri scolastici delle scuole elementari non sono giustificabili e lo considerano una mancanza di rispetto nei confronti di chi da sempre cerca di svolgere il proprio lavoro con onestà e correttezza. E’ evidente che la prossima fornitura non potrà avvenire secondo un modello che vede nel libraio il solo soggetto che sconta l’inefficienza dell’Amministrazione Comunale e che garantisce un servizio importante per le famiglie”. Foto (archivio) RietiLife ©