Un lettore, scrive una lettera al direttore per segnalare un grave fatto legato all’Enduro. “Buongiorno direttore – scrive – scrivo a RietiLife in merito alla trappola mortale trovata ieri, domenica 31 maggio, alle 10.30 nel castagneto compreso tra sopra Lisciano e Cupaello. La trappola – specifica il lettore – consisteva in un filo d’acciaio ad altezza uomo tirato tra due piante. Un gruppo di enduristi che transitava in direzione Lisciano se l’è trovato davanti: il primo si è accorto del cavo quando già l’aveva addosso alla moto e si è immediatamente buttato a terra rischiando di farsi seriamente male. Fortunatamente la stazza del guidatore era molto grande, per questo e forse anche perché la trappola non era ben ancorata alla fine non ci sono state conseguenze gravi. Se il cavo avesse resistito un po’ di più sarebbe stato letale per il guidatore e per gli altri che lo seguivano. Qui si tratta davvero di ignoranza e delinquenza allo stato brado, è gravissimo”. Foto: RietiLife ©