L’appuntamento è alle ore 11:00 di domenica 7 giugno presso il piazzale della frazione Le Rose laddove i giovani afgani, beneficiari del progetto Sprar attivo da ormai 7 anni presso il Comune di Cittareale, allestiranno un laboratorio a cielo aperto per insegnare a bambini e adulti a costruire e a far volare gli aquiloni.
Dopo una prima prova di volo, prevista per le ore 12:30, seguirà una breve pausa pranzo in cui si potranno gratuitamente degustare pietanze italiane e non appositamente preparate. Un menù speciale è previsto, invece, per i bambini.
Il clou della manifestazione è atteso per le ore 15:00 quando bambini e adulti, tutti insieme, saranno chiamati ad innalzare al cielo le loro personali creazioni.
La giornata si concluderà alle 16:30 con la degustazione di una tipica merenda afgana.
Questa iniziativa, promossa della Cooperativa Sociale Il Gabbiano, ente attuatore del Progetto Sprar facente capo al comune di Cittareale, è finalizzata a creare un momento di integrazione sul territorio per favorire la conoscenza tra genti di paesi e culture diverse. “L’incontro, la musica, il cibo e la festa sono occasioni per costruire un clima di convivenza nel nostro territorio – spiega la coordinatrice del Progetto, Isabella D’Attilia – Per i giovani afgani, ospiti del Progetto SPRAR, la festa rappresenta la possibilità di presentarsi alla cittadinanza che li ha accolti, praticando un’attività che in Afghanistan non è solo molto popolare ma simbolo della cultura nazionale, per anni interdetta. Per tutti, italiani e non di ogni età, si tratterà di un’opportunità per conoscere di persona la realtà dei rifugiati, comprendendo in maniera semplice e diretta la ricchezza culturale che chi è immigrato porta inevitabilmente con sé.
Spero che in tanti reagiscano al clima di generale sfiducia e di pessimismo ormai dilagante partecipando attivamente alla buona riuscita dell’iniziativa.” Foto dal WEB ©