Acqua, farina, lievito madre e soprattutto grande passione e capacità di sposare i metodi e le tecniche antiche della panificazione con le tecnologie più avanzate, sono questi gli ingredienti del successo della famiglia Fiorentini, che dallo storico forno di via Sant’Agnese, inaugurerà domenica 31 maggio alle 17 il nuovo e innovativo laboratorio del Nucleo Industriale, che va ad aggiungersi al Dolce e Salato di Vazia e al lanciatissimo locale La Mattera, accanto al Tribunale di Rieti.
Con spazi di lavoro completamente a vista – novità assoluta nell’ambito dei laboratori di trasformazione alimentare – dove i clienti più mattinieri potranno trovare con le mani in pasta il mastro fornaio Fabrizio Fiorentini e i suoi esperti collaboratori, “Acqua e Farina” sarà anche punto vendita aperto al pubblico, ma non solo: il locale di via Maestri del Lavoro (accanto al nuovo carcere) disporrà anche di una sala conferenze dove si organizzeranno corsi e seminari.
Un locale unico nel suo genere, dove un elemento ancestrale come il pane torna ad essere, come nel passato, il fulcro di relazioni sociali e di condivisione di saperi antichi, a partire dal processo di produzione completamente naturale che utilizza la pasta madre anziché lieviti industriali, e che Fiorentini insegna con grande passione nei suoi corsi sulla panificazione.
Non da meno la responsabilità ambientale dell’azienda: il laboratorio “Acqua e Farina” è stato concepito per avere un bassissimo impatto ambientale, con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e forni interamente alimentati a pellet ecologici, in grado di ridurre significativamente le emissioni in atmosfera.
Attento alle diverse esigenze alimentari della clientela e alla sempre maggiore attenzione per un’alimentazione alternativa, “Acqua e Farina” proporrà, oltre ai classici prodotti da forno e a quelli realizzati nel forno a legna, due linee di prodotti specifici per la celiachia e per il mondo vegan, nonché numerosi lievitati pensati appositamente per le diverse intolleranze alimentari. Foto (archivio) RietiLife ©