Presentata presso le prestigiose sale di Palazzo Potenziani, la giornata di studio in programma il prossimo venerdì 29 maggio presso l’Auditorium Varrone di Rieti, “Dalla lettura dei testi francescani all’osservazione della natura lungo il Cammino di Francesco “, promossa dalla Fondazione Varrone in collaborazione con l’Associazione culturale Antiqua. I lavori si apriranno alle ore 10 per proseguire fino al tardo pomeriggio (Depliant Programma).
Si tratta di un importante progetto culturale intorno alla vita del Santo universale che unisce Assisi e Rieti, iniziato con la prestigiosa Mostra documentaria “Frate Francesco, tracce, parole, immagini”, in svolgimento presso il Sacro Convento di Assisi, già esposta nel 2014 a New York presso la sede ONU, durante la quale la Fondazione Varrone ha distribuito migliaia di depliant sulla Valle Santa.
“Abbiamo sostenuto questo progetto per dare visibilità al nostro Cammino di Francesco che rivela una natura incontaminata – ha commentato il Presidente della Fondazione Varrone, Antonio Valentini che dopo aver sottolineato l’autorevolezza dei relatori che verranno a Rieti per la Giornata di studio, ha proseguito affermando – La coincidenza con il Giubileo deve assolutamente essere colta dalla provincia nell’ottica di uno sviluppo naturalistico-religioso. Considerando che il settore industriale è fermo, mentre quello di un’agricoltura innovativa è in fermento tra i giovani, dobbiamo ripartire proprio dal nostro patrimonio ambientale, religioso ed enogastronomico”.
Presenti alla conferenza stampa il Segretario Generale della Fondazione Varano, Dott. Mauro Cordoni e le due consigliere incaricate dalla Fondazione a seguire l’iniziativa in collaborazione con l’Associazione Antiqua.
La consigliera del cda, Emanuela Varano ha evidenziato la valenza culturale del progetto : “Giornata molto importante quella di Rieti legata alla Mostra documentaria di Assisi, che in anteprima mondiale nella sede Onu, ha esposto il più antico testo del Cantico delle Creature per lanciare un messaggio universale all’umanità, non solo di fratellanza , ma di rispetto della natura e nel convegno reatino si parlerà dello straordinario patrimonio naturale fatto di alberi secolari e piante autoctone preservate lungo il Cammino di Francesco. Si tratta di un processo culturale di riscoperta del territorio e quindi di valorizzazione. Il nostro Cammino deve mettersi in rete”.
La consigliera, più volte in visita ad Assisi ha riscontrato una inattesa disponibilità e collaborazione da parte dei francescani conventuali a creare una sinergia con la Valle Santa. Ha chiuso gli interventi la consigliera d’Indirizzo, Anna Paola Cipolloni, moderatrice della giornata di studio del 29 maggio: “Durante il convegno vorremmo dimostrare che è possibile creare attività anche economiche lungo il Cammino, come accade in molte altre realtà, ricordando che questo tratto reatino per natura, paesaggio, spiritualità, ha caratteristiche che lo rendono unico al mondo”. La consigliera ha poi ricordato l’iniziativa legata alla giornata di studio di venerdì 29 maggio dalle 10.30 alle 16.30 sarà possibile visitare tutti i Santuari francescani attraverso visite guidate gratuite messe a disposizione dei visitatori. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMOPIANO ©