Nell’ambito di alcuni servizi finalizzati al contrasto dell’illegalità economica ed a tutela dei consumatori, i finanzieri della Brigata di Poggio Mirteto hanno individuato e sequestrato circa 250 articoli fra bigiotteria ed accessori di abbigliamento, rigorosamente taroccati.
È nel corso di alcune fiere tenutesi in provincia, che sono stati individuati borse, cinture, portafogli, riportanti segni distintivi di Gucci, Alviero Martini, Burberry e Desigual, nonché bracciali, orecchini, ciondoli e collane riportanti segni distintivi di Tiffany, Bulgari, Louis Vuitton, Chanel e Fendi, tutti recanti marchi imitati, riproducenti illegalmente i più noti dei rispettivi settori merceologici.
È opportuno rammentare che la commercializzazione di oggetti con marchi contraffatti produce un notevole danno non solo ai produttori dei beni “originali” – che spesso profondono ingenti investimenti finanziari, finalizzati a migliorare esteticamente e qualitativamente i prodotti – ma anche ai consumatori finali dei beni.
I potenziali clienti, infatti, non solo avrebbero acquistato a prezzo maggiorato un prodotto che, nella stragrande maggioranza dei casi, è qualitativamente scadente, ma avrebbero esposto a rischi anche la loro salute.
E’ appena il caso di ricordare che le sostanze, peraltro, di cui sono composti i prodotti contraffatti sono sconosciute e prive di ogni controllo preventivo e successivo alla produzione. Le stesse, quindi, sono potenzialmente anche molto pericolose per l’integrità fisica dei consumatori, specie quando gli oggetti contraffatti sono posti a diretto contatto con la persona.
L’operazione di servizio si inserisce in una serie di attività mirate al controllo economico del territorio e fa seguito al recente sequestro di prodotti elettrici eseguito perché privi dell’obbligatorio marchio CE. (da comunicato Gdf) Foto: GDF ©