Al via il progetto per realizzare nei Comuni delle cinque province del Lazio 206 aree per l’atterraggio e il decollo degli elicotteri del servizio di elisoccorso regionale usando campi sportivi e aree similari utilizzabili anche di notte e 365 giorni l’anno. In questo senso oggi il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inviato una lettera a tutti i sindaci e ai presidenti di Provincia del Lazio per informarli delle iniziative e chiedere loro collaborazione. L’obiettivo è quello di certificare, entro la prossima estate e in breve tempo, l’agibilità in piena sicurezza dei siti individuati, implementando in modo significativo la rete esistente. A questi si aggiungono le 38 aree previste a Roma per il Giubileo portando così la rete dell’emergenza-urgenza a contare su 244 punti autorizzati per l’operatività delle eliambulanze regionali.
Significa che la “distanza” tra il luogo dell’evento in ogni comune del Lazio e il Dipartimento d’emergenza di riferimento si riduce ad un massimo di trenta minuti di volo, garantendo così un’assistenza tempestiva anche alle comunità più isolate e difficilmente raggiungibili. Con questa progetto la Regione Lazio è la prima in Italia a dare attuazione in modo così esteso e capillare a quanto previsto dal regolamento europeo 965/12, che è stato recepito nella legge regionale 11 del 2014 e che permette di utilizzare campi sportivi e spazi aperti ma solo dopo una valutazione tecnica di agibilità condotta dal personale di Ares 118, tecnici dell’elisoccorso e dell’Enac.
In particolare nei Comuni della provincia romana è già stato individuato un primo gruppo di 79 siti tra campo di calcio in sintetico e in erba, già dotati di impianto di illuminazione notturna; in provincia di Viterbo le aree sono 51, in quella di Latina 32; nella provincia di Frosinone 31, in quella di Rieti 13. Verifiche e sopralluoghi inizieranno nei prossimi giorni per predisporre e ottenere il relativo parere dell’ENAC.
“Il Lazio – spiega il presidente Nicola Zingaretti – diventa così la prima Regione italiana per estensione del servizio di elisoccorso che sarà attivo anche per il trasporto neonatale. Si creano in questo modo le condizioni per garantire concreta uguaglianza d’accesso agli Hub delle ‘reti tempo dipendenti’ a tutti i cittadini del Lazio a prescindere dal luogo di residenza, per 365 giorni l’anno, sia di giorno che di notte. Con una rete così capillare l’ospedale è raggiungibile da ogni punto della Regione Lazio in 30 minuti. Quella che abbiamo elaborato è solo una lista indicativa ma non esaustiva nel senso che anche altri comuni possono avanzare la richiesta di essere inseriti nella rete se hanno spazi tecnicamente idonei. La sanità più vicina ai cittadini non è uno slogan, ma un fatto concreto che offre maggiore efficienza senza aumentare la spesa, perché questo progetto non comporta costi aggiuntivi per le casse regionali”.