“Sono da 3 giorni in assemblea permanente le lavoratrici ed i lavoratori Smd per sollecitare l’azienda al pagamento delle retribuzioni arretrate”. Lo annunciano i sindacalisti della Fim Cisl Giuseppe Ricci, della Fiom Cgil, Luigi D’Antonio e della Uilm Uil, Franco Camerini. “Dopo l’incontro fatto in Comune con l’azienda ed i soggetti istituzionali locali, purtroppo stiamo verificando il mancato rispetto degli impegni sottoscritti. Al termine di quella riunione, l’azienda si era impegnata a pagare una delle mensilità arretrate entro il 15 di maggio e preparare un piano di rilancio entro il 19 di giugno anche con l’ingresso di nuovi soci. Purtroppo il primo degli impegni non è stato rispettato e le lavoratrici ed i lavoratori hanno deciso di entrare in assemblea permanente finché la situazione non si sblocca. La cosa assurda è quella che, dopo anni di ricorso agli ammortizzatori sociali per crisi aziendale, in questo momento l’azienda ha lavoro e commesse e quindi sarebbe utile a tutti trovare immediatamente una soluzione. Non e’ più concepibile andare avanti senza avere certezze sulle retribuzioni visto i problemi che tale situazione sta creando ai lavoratori Smd e alle loro famiglie. Invitiamo pertanto l’azienda al rispetto degli impegni presi. Se ciò non dovessi avvenire, nei prossimi giorni saranno messe in campo altre iniziative di mobilitazione per far si che le lavoratrici ed i lavoratori Smd abbiamo riconosciuti i propri diritti”. Foto (archivio) RietiLife ©