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Un ricordo che ha scaldato il cuore a Rocca Sinibalda e non solo, quello rivolto a Francesco Gabriotti, medaglia d’oro alle olimpiadi del 1936. L’evento è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione della Pro Loco di Rocca Sinibalda del suo Presidente Maurizio Ricci e della vice presidente Maria Rita Munzi, insieme a Fabrizio De Tommaso e Umberto Baglioni. Nella suggestiva cornice della sala del palazzo della Comunità Montana, con la mostra fotografica sono stati vissuti i momenti salienti della vita sportiva di Gabriotti, fino al suo ritiro per l’infortunio al ginocchio in giovane età, appena terminati i campionati olimpionici che porteranno all’Italia la conquista contro la squadra dell’Austria della medaglia d’oro. Nella mattinata del 4 maggio, alla presenza di Felice Pulici, vice presidente del Coni Lazio e del delegato provinciale Coni, Andrea Milardi, sono stati proiettati i video in ricordo dei campioni che hanno fatto grande l’Italia nello sport. Tutto alla presenza delle scolaresche delle scuole di Rocca Sinibalda. La cordialità, la briosità di Felice Pulici ha tenuto incollati gli alunni nello stupore, rapiti dalla veloce parlantina e dalle storie di vita che Pulici ha raccontato ai presenti. Dopo i saluti di Milardi, la commemorazione è si spostata al cimitero, alla tomba di Gabriotti, nel 1987, e su cui è stata deposta una corona di alloro portata dai ragazzi della squadra di calcio a 5 di Rocca Sinibalda, alla presenza del sindaco e di Fino Fini, giunto da Coverciano in cui dirige il museo del calcio. E dopo il rinfresco al bar “La nuvola”, ed il pranzo organizzato nella piazza dalla trattoria “La Fontana”, nel pomeriggio la conferenza aperta da Guido D’Ubaldo, capo servizio del Corriere dello Sport, che ha descritto i momenti salienti dei video proiettati, relativi alla cerimonia di apertura delle olimpiadi del 1936 ed il secondo sui goal che durante la partita Italia-Austria (2-1) portarono l’oro su passaggio di Gabriotti e tiro in rete di Frossi ai supplementari. Ha aperto la conferenza l’intervento del Sindaco di Rocca Sinibalda, a seguire hanno relazionato Melchiorre Zarelli, poresidente del comitato regionale Figc Lazio; Sergio Roticiani, presidente Aiaca; Riccardo Viola, presidente del Coni Lazio; mister Walter Nicoletti, docente Figc; mister Giancarlo De Sisti; Stefano Valentini, presidente Aiac Rieti; Umberto Fusacchia, consigliere Regionale Figc; Fino Fini, direttore del museo di Coverciano ed ilprofessor Vincenzo Buonpadre, ortopedico che ha illustrato le problematiche degli infortuni degli atleti e gli interventi chirurgici conseguenti, dal 1970 a nostri giorni (parlando anche dell’infortunio che subì Gabriotti). Alla manifestazione hanno partecipato i figli di Gabriotti, Cesare e Carlo, che hanno ricordato il loro papà. Foto: RietiLife ©
