Reazioni della minoranza al Consiglio comunale saltato stamattina per l’assenza della maggioranza (leggi). La nota è firmata da Sonia Cascioli (FdI –AN), Andrea Sebastiani (Rieti che Sviluppa), Luigi Gerbino (FI), Antonio Perelli (NCD), Lidia Nobili (FI), David Festuccia (Lista Città Nuove) e Walter Sabetta (Grande Sud).
“In aula consiliare stamattina avrebbe dovuto tenersi il dibattito sui 3 ordini del giorno presentati dall’opposizione: Risorse Sabine, Interscambio gomma rotaia e selezione del Direttore generale Asm Spa. Presenti in Aula i lavoratori di Risorse Sabine e due soli consiglieri di maggioranza. Al secondo appello delle 10.30 non si è presentato più neanche il Sindaco. Tra i grandi assenti, anche il Vice Presidente della Provincia e i consiglieri provinciali e comunali Arianna Grillo e Berardino De Marco che, guarda caso in occasione del consiglio Provinciale avevano già votato favorevolmente per la messa in liquidazione di Risorse Sabine! Alla banale quanto patetica affermazione dei gruppi consiliari di maggioranza circa il fatto che le tematiche poste in votazione non sono di diretta competenza dell’amministrazione comunale noi rispondiamo che evidentemente questa politica ha abdicato al proprio ruolo rinunciando ad assumersi degli impegni chiari di fronte ai cittadini da perorare poi sui tavoli della loro filiera politica che governa Provincia e Regione. Il problema di 107 lavoratori messi alle porte, piuttosto che il pendolarismo tra mille peripezie di tanti lavoratori e studenti o ancora un’azienda partecipata dal Comune al 60%, sono tutte problematiche che meritano di essere derubricate a questioni di mera natura formale piuttosto che bollate di strumentalità. Dunque, ciò che non piace a questa maggioranza non deve essere discusso in aula, non ci si deve confrontare né con i cittadini, meno che mai con la minoranza: a proposito di “Je suis Charlie”! Sui fatti scomodi bisogna, invece, tacere o discuterne nel dietro le quinte di qualche cosiddetto “tavolo”, per usare una parola che piace tanto al centro sinistra. Del resto questa classe politica è impegnata ormai in maniera sempre più evidente solo a garantire la propria sopravvivenza, tra un braccio di ferro e l’altro, percependo la propria indennità il 27 di ogni mese e intenta a riassicurarsi le poltrone anche nel prossimo futuro con poche grandi manovre pre-elettorali da qualche centinaia di migliaia di Euro. E i cittadini di Rieti? I lavoratori? I pendolari? E tutti coloro che sono al di fuori da certi cerchi magici che con mille difficoltà cercano di arrivare a fine mese e di garantire un futuro alla propria famiglia? A chi interessa? Questo Sindaco e la sua allegra brigata non hanno neanche avuto il pudore di mostrare rispetto presentandosi in aula stamattina al cospetto dei cittadini presenti, magari per poi bocciare i nostri ordini del giorno, come evidentemente hanno sempre fatto in passato senza alcuna remora. Ma non bisogna disturbare il grande manovratore in tutt’altre faccende affaccendato!”. Foto (archivio): RietiLife ©