Domani, martedì 28 aprile, sciopero della Cotral di 24 ore. Attesi disagi per i pendolari, anche se i sindacati hanno invitato a sostenere i lavoratori della compagni di trasporti. “Di solito ci scusiamo per il disagio con gli utenti per scioperi che riguardano il nostro salario o le nostre condizioni di lavoro, questa volta no – dicono Cgil, Cisl e Uil – vi chiediamo di partecipare a questa battaglia. Noi con lo sciopero, voi con la vostra protesta perché questa è la nostra battaglia, quella dei Lavoratori Cotral e degli utenti di Rieti che altro non sono che altri lavoratori, studenti e pensionati. La sperimentazione di scambio modale gomma-ferro sulla tratta Rieti-Roma (con la sua storia di fallimenti e proteste), nonostante la preannunciata sospensione dopo cinque domeniche, continua senza alcun confronto con le controparti Sindacali ed associazionistiche e quella valutazione di impatto che si sarebbe dovuta tenere è stata di fatto cancellata. La scelta di disattendere impegni ed accordi continua ad essere il motivo di distinzione della Regione Lazio e della Cotral Spa. Abbiamo proclamato lo sciopero per riaffermare ancora una volta dei principi: La razionalizzazione del trasporto pubblico locale nella Regione Lazio non si può riassumere con la smania incomprensibile di interrompere a Passo Corese l’unico collegamento diretto esistente tra Rieti e Roma, anche in assenza di una vera e propria ferrovia con partenze da Rieti; I Lavoratori di Rieti, insieme alle proprie rappresentanze sindacali, sono pronti a raccogliere la sfida dell’innovazione ma pretendono di essere ascoltate ed esigono rispetto per il proprio territorio e per le proprie specificità; I Lavoratori di Rieti leggono come incomprensibile la scelta di risparmio della Regione Lazio tutta concentrata sul territorio di Rieti e chiedono un tavolo istituzionale perchè venga riconsiderato il progetto intermodale Rieti – Passo Corese – Roma; Con lo sciopero di 24 ore del 28-04-2015 vogliamo bloccare questo sciagurato progetto, ed invitiamo a ricercare sprechi ed irrazionalità nel TPL del Lazio, negli appalti, nelle manutenzioni esternalizzate, nelle sovrapposizioni, nelle gare al massimo ribasso che si rigonfiano strada facendo ma anche nella storia infinita dell’acquisto di Autobus che ogni volta subisce rinvii e ritardi e non ultimo nella storia infinita del deposito di Rieti. Insieme, lavoratori di Cotral e cittadini di Rieti, rifiutiamo che a pagare il prezzo dell’inefficienza e dell’incapacità siano ancora una volta i soliti noti. La nostra città – chiudono i sindacati – non merita di essere schiacciata dalle incapacità delle istituzioni”. Foto (archivio) RietiLife ©