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(di Matteo Carrozzoni) La Rugby Rieti batte il Latina 17-13 nella sesta giornata dei playoff di serie C ma coach Turetta non esprime soddisfazione: “Siamo partiti subito forte, liberi da quella tensione ingestibile che ha caratterizzato gli incontri precedenti. I ragazzi erano quasi convinti si trattasse di una passeggiata, ma così non è stato. Abbiamo sprecato tanto, gettato all’aria lavoro corale per individualismi inutili e dannosi, anteponendo la ricerca della gloria personale alla necessità di concretizzare, mantenendo la partita in costante equilibrio invece di prenderne in mano le redini”. Due le mete dei reatini, entrambe realizzate da Fabio Carotti in seconda fase, con due azioni fotocopia e trasformate da Daniele Mené, autore anche di un calcio piazzato. “Una sorta di autolesionismo è emersa anche dalle touche – conclude Turetta – ben gestite e perfettamente registrate sul primo saltatore, cambiate poi senza motivo e spostate sul secondo blocco di salto, rivelatasi una scelta fallimentare ma reiterata”. Svanito così l’obiettivo bonus, per rosicchiare punti alla capolista Avezzano, vittoriosa 18-0 a Villa Pamphili, i reatini rimangono secondi a 6 punti con due gare casalinghe consecutive da disputare contro Gran Sasso e Rugby Roma, una in trasferta a Villa Pamphili e lo scontro diretto contro Avezzano allo Iacoboni nell’ultima di campionato. Foto (archivio) RietiLife ©
