“Dall’entrata in funzione del distaccamento permanente dei Vigili del fuoco di Poggio Mirteto dello scorso 20 marzo, gli interventi di soccorso tecnico urgente effettuati dalla squadra dal personale presente h24 nel territorio della Bassa Sabina, sono già stati circa una sessantina”. A dirlo è il segretario regionale della Cisl Fns, Massimo Vespia. “Tali numeri – aggiunge – confermano che la vertenza portata avanti negli anni con forte determinazione dalla Fns Cisl unitamente al sostegno delle altre organizzazioni sindacali di categoria, ha colto nel segno, interpretando così le reali e non più prorogabili esigenze di un vasto e importante territorio della provincia reatina, il quale, è bene rammentarlo, senza una presidio permanente, rischiava di subire le gravi conseguenze causate da un carente sistema di soccorso. Come preannunciato dal sottosegretario Gianpiero Bocci e dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti nel corso dell’inaugurazione dello scorso 27 marzo (leggi, ndr) del Centro Polifunzionale mirtense che ospita al proprio interno anche la nuova sede distaccata dei Vigili del Fuoco, la nuova struttura verrà presa ad esempio e con molta probabilità “replicata” in altre province laziali. In buona sostanza, a Rieti viene riconosciuto il merito, grazie sicuramente anche al decisivo contributo delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dei Vvf, di aver “fatto scuola” nel campo del soccorso, riuscendo addirittura ad esportare in altri territori una nuova concezione di servizio alla popolazione in caso di emergenza”.
“È bene però ricordare – continua Vespia – che il distaccamento permanente Vvf di Poggio Mirteto nonostante la grande professionalità e abnegazione del personale impiegato in quella sede, affronta quotidianamente delle forti criticità legate alla carenza di vigili del fuoco permanenti e di capisquadra che, come è noto, non sono ancora state assegnate dal Viminale. Ecco perché la Fns Cisl proseguirà la propria battaglia al fine di far ottenere al comando provinciale che il Ministero dell’Interno dovrà inviare al più presto per rendere definitivamente autonoma la nuova sede distaccata (attualmente operativa mediante il quotidiano invio di personale operativo in sostituzione o in straordinario dal comando provinciale di Rieti). Come sempre sostenuto dalla Fns Cisl, infatti, prima di fare facili proclami occorrerebbe assicurare ai Vigili del fuoco che dovranno fornire un importante servizio alla cittadinanza, tutte le garanzie necessarie dal punto di vista della logistica, delle attrezzature, degli automezzi e, infine, degli organici. L’auspicio della Fns Cisl, in conclusione, è che in occasione delle future istituzioni dei distaccamenti di Castelforte (LT), Tarquinia (VT) e Arce (FR) vengano anzitutto rispettate tutte le più elementari esigenze dei lavoratori dei Vigili del fuoco. Senza tali condizioni si rischia di abbassare pericolosamente il livello di sicurezza degli operatori Vvf e della qualità dello stesso soccorso nei confronti di coloro che giustamente pretendono una risposta pronta e efficiente”. Foto: RietiLife ©