Appello della Rsu Solsonica ad uno sforzo di tutti per salvare 195 posti di lavoro. La nota integrale. “Visto che sono state scritte molte cose su questa vertenza e visto che comunque le difficoltà per trovare una soluzione sono tantissime, la RSU, in nome dei lavoratori, chiede uno sforzo a tutti i protagonisti, comprese le istituzioni, per evitare la fine di questa azienda e con essa 40 anni di storia che hanno dato a Solsonica il potenziale che difficilmente si può trovare altrove. La situazione di fallimento in cui ci troviamo sicuramente non è da attribuire alla professionalità dei suoi dipendenti ma è stata causata da scelte sbagliate e non stiamo parlando solo di quelle dei governi con i vari conti energia. Tutti noi siamo convinti che Gala è la soluzione ai nostri problemi e siamo sicuri che non permetterà che 195 famiglie si ritrovino senza un lavoro. Crediamo che alla fine terra conto del fatto che i dipendenti Solsonica hanno quelle qualità che hanno permesso e permetteranno risultati di qualità in tempi brevissimi, condizione fondamentale per chi opera in un settore come il nostro. Ci dispiace che negli ultimi incontri la risposta dell’azienda alla nostra disponibilità a trovare un punto di incontro è stata quella di allontanarsi sempre di più tornando quasi nella propria posizione iniziale rimettendo in discussione anche la piena occupazione che era la condizione per cui c’erano stati i presupposti per questa trattativa. La riduzione del costo del lavoro e più specificamente dello stipendio che ci è stato chiesto è veramente pesantissimo e i lavoratori ne sono consapevoli, ma, malgrado il lungo periodo di cassa integrazione che negli ultimi anni hanno subito, sono pronti a contribuire mettendo sul tavolo parte importante della loro retribuzione. Questo a dimostrazione del fatto che credono in questa azienda e credono che la loro professionalità potrà fare la differenza per i progetti futuri. Gala dice che per funzionare la nuova società deve avere il costo del lavoro più basso del 20% medio (che per alcune figure significa quasi il 50 %), noi, nella nostra proposta siamo arrivati a una riduzione del 13% (che per alcune figure significa oltre il 25 %), non crediamo di stare lontani e non crediamo che questa differenza possa compromettere la riuscita degli obiettivi che Gala vuole raggiungere. Secondo noi la condizione fondamentale per la riuscita di questi progetti è quella di creare un gruppo che abbia cultura e motivazioni giuste per arrivarci nel minor tempo possibile”. Foto (archivio): RietiLife ©