“Beati i puri di cuore”, è il tema scelto da Papa Francesco per convocare i giovani del mondo per il sabato delle palme. Alle ore 21.00 di sabato 28 marzo si celebrerà nella Chiesa Cattedrale la XXX Giornata Mondiale della Gioventù. Collegamento on-line con alcune zone della Diocesi di Rieti. Quest’anno ricorre la XXX Giornata Mondiale della Gioventù, un appuntamento, pensato e voluto da san Giovanni Paolo II fin dal 1985, che ha dato il via ad una modalità nuova e immediata di approccio ai giovani da parte della Chiesa, convocandoli per un incontro particolare, dove migliaia di loro condividono una peculiare esperienza umana di ricerca e approfondimento della propria fede. Le Giornate Mondiali delle Gioventù hanno segnato per molti, un cambiamento radicale nel modo di interpretare e dare senso alla propria esistenza, hanno contribuito a far maturare scelte, elaborare e seguire un personale progetto di vita per migliaia di giovani. Papa Francesco ha invitato i giovani di tutto il mondo ad interrogarsi, approfondire e farsi provocare, da uno dei passi più belli e significativi del vangelo, il discorso sulle beatitudini, individuando prima il tema dei «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli» (Mt 5,3) per la GMG del 2014, ora quello dei “«Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5,8), e proiettando gli animi all’appuntamento di Cracovia, la GMG 2016, “«Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia» (Mt 5,7). E il tema della misericordia è quello a cui è dedicato il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, che inizierà con il prossimo 8 dicembre. Rileggere le Beatitudini, comprenderne il senso profondo e attualizzarle nella vita ordinaria, è indubbiamente un esercizio che edifica la coscienza dell’uomo e che getta dei ponti verso chiunque condivide il valore e la difesa della dignità umana. Le beatitudini sono quindi un terreno sul quale condividere un’idea di uomo che ci rende capaci di cogliere la comune appartenenza alla grande famiglia umana, superando barriere e pregiudizi, cinismi ed egoismi, a volte difficili da abbattere, altre volte estremamente fragili, come giganti dai piedi di argilla che si sgretolano se colpiti dal calore di un cuore scaldato dall’amore e dal rispetto vicendevole. Le GMG sono un’occasione per pensare e sperare in un’umanità migliore, che si rivolge alla parte più genuina e forte di se stessa, i giovani. Alla presenza di mons. Lucarelli, vescovo della Diocesi di Rieti, la sera del sabato delle palme nella chiesa Cattedrale, si celebrerà questo importante evento, tutti i fedeli sono invitati a partecipare e in modo particolare i giovani. Nel segno dell’unità con il pastore della Chiesa reatina, anche i giovani di alcune zone della Diocesi celebreranno la XXX GMG. Nella Chiesa di s. Anastasia a Borgorose, nel santuario di san Giuseppe da Leonessa, a Leonessa, e nella chiesa di san Agostino ad Amatrice, si seguirà lo stesso percorso celebrativo per culminare nel collegamento on-line (sito: http://www.frontierarieti.com) con il Duomo di Rieti, momento di grande importanza nel quale il Vescovo verrà ascoltato in contemporanea da tutti i partecipanti, azzerando così la lontananza fisica con il centro e valorizzando la vicinanza spirituale tra tutti coloro che parteciperanno alla celebrazione. Foto: GMG RIETI ©