Cambia il sound per promuovere la musica, ma Civico 36 evento del giovedì al Depero Club, si conferma ogni volta, con la collaborazione di Kick Agency e Radio Si Serva Signora, l’appuntamento del mese con i più interessanti cantautori italiani dei nostri tempi. E allora, può cambiare la melodia o la fonte d’ispirazione, ma non il sensibile approccio alla realtà per il quale gran parte degli artisti passati per il Depero, hanno saputo distinguersi, farsi scegliere, emozionare e lasciare il segno.
Domani (giovedì 26) dalle 22 – con la consueta intervista sul palco e poi il concerto – il microfono tocca a BIANCO, all’anagrafe Alberto Bianco, cantautore torinese al suo terzo lavoro da solista “Guardare per aria” (uscito a febbraio), già produttore di Levante e autore di una versione acustica di “Le stelle di giorno” brano di Margherita Vicario, cantante e attrice (“To Rome with Love” di Woody Allen e serie TV “I Cesaroni”). Bianco, un cantautore che sa raccontare le sfumature, con l’onestà di un viaggiatore. Canta che non gli piacciono le rose ma i boschi. Forse perché nei boschi ci sono le domande. E le sorprese. Ci sono le ombre. E i giochi di luce improvvisa. Le sue canzoni sono questo. Racconti da ascoltare con il naso per aria, cullati dal suono di parole che restano in testa e non sbiadiscono più. Perché Bianco fotografa i momenti e te li racconta, odore compreso.
Oggi, da cantautore, produttore e bassista, Bianco è pronto a regalarci il suo terzo album (terzo anche per INRI) “Guardare per aria”. Un disco di nove tracce come nove approdi a traghettare nel porto sicuro della serenità sonora. Per il progetto ha assoldato le anime musicali più affini al suo percorso iniziando con l’amica Levante nel duetto “Corri Corri”, battibecco musicale tanto credibile quanto spontaneo e chiamando a raccolta l’inconfondibile sound romano nella freschissima “Le Dimensioni Contano” dove tra armonie e promesse di Penglai si cela il contributo di Niccolò Fabi e tutta la sua crew. Ad aiutarlo a sfatare il mito del rocker impunito in “ Almeno a Natale” ci pensa Matteo De Simone dei Nadar Solo mentre nelle “Stelle di Giorno” sono i delicati arpeggi di Cecilia a far da controcanto in una dolcissima ninna nanna. La produzione artistica è stata affidata a Riccardo Parravicini, talento che ha saputo marcare e valorizzare nel pieno rispetto una cifra semplice e raffinata già emersa nei primi lavori del cantautore torinese.
Foto: Bianco ©