Anche quest’anno, l’Unità operativa complessa di Neurologia dell’Ospedale de’ Lellis diretta dal professor Alessandro Stefanini, aderisce dal 16 al 22 marzo alla Settimana Mondiale del Cervello, ricorrenza dedicata a sollecitare la pubblica consapevolezza nei confronti della ricerca su questo organo affascinante e ancora in parte misterioso e a mostrare i progressi della neurologia e le patologie delle quali essa si occupa. Sabato 21 marzo gli operatori della Neurologia del de’ Lellis saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni sulle principali patologie neurologiche, con particolare attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce delle malattie cerebrovascolari e degenerative. L’iniziativa, denominata ‘La Neurologia risponde’, si svolgerà dalle 9 alle 13 presso l’area antistante il centro commerciale Perseo, mentre dalle 15 alle 18 gli operatori sanitari della struttura saranno presenti presso Piazza Vittorio Emanuele II. “Il ruolo della prevenzione è cruciale nel caso delle malattie neurodegenerative; in ambito neurologico la prevenzione passa in primo luogo attraverso un corretto nutrimento del cervello, da intendersi tanto in senso stretto, come accorta e sana alimentazione, quanto in senso più ampio, come esercizio fisico e dell’allenamento intellettuale. Non è un caso che il tema al centro dell’edizione 2015 della Settimana Mondiale del Cervello è “Nutrire il cervello. Dieta e malattie neurologiche”. In questo senso, l’Unità Operativa Complessa di Neurologia del de Lellis intende sottolineare l’importanza della nutrizione nel proteggere il nostro cervello dall’insorgere precoce dei disturbi cognitivi e delle demenze. Si tratta di buone pratiche per prevenire l’invecchiamento cerebrale. Foto: Asl ©