FAI, TORNANO LE GIORNATE DI PRIMAVERA: ALLA SCOPERTA DEI TESORI REATINI

L’Italia sta per essere invasa da centinaia di migliaia di italiani. Un’invasione pacifica e gioiosa, ricca di significati e di emozioni: sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena sul palcoscenico più bello del mondo il grande spettacolo delle Giornate FAI di Primavera, giunte quest’anno alla 23ª edizione. È il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. Una “giornata ideale”, il giorno perfetto per abbracciare l’Italia nel modo migliore, con gli occhi e con il cuore, in un’atmosfera speciale nella quale ci si sente tutti uniti – persino in coda come di solito non accade – per visitare luoghi spesso inaccessibili nei quali riconosciamo la nostra identità e che rappresentano una ricchezza comune e fieramente condivisa. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale; persino caserme, archivi musicali e scuole militari: 780 luoghi in 340 località in tutte le regioni verranno aperte e raccontate al pubblico, con visite a contributo libero.

Nel Reatino, la Delegazione Fai di Rieti aprirà al pubblico la chiesa cimiteriale di San Pietro ad Muricentum, nel comune di Montebuono, il cui nome deriverebbe dalle strutture antiche di una villa rustica di età romana, su cui venne poi in seguito costruita la chiesa. Recenti restauri hanno permesso di riportare alla luce una serie di ambienti sottostanti, utilizzati come ossari, i quali un tempo facevano parte della villa romana, definita le “Terme di Agrippa”. L’importanza di San Pietro è dovuta anche ai dipinti murali tra i quali il ciclo pittorico firmato dal pittore sabino Iacopo da Roccantica, che decorò il catino absidale con un notevole Giudizio Finale. Sarà inoltre aperta al pubblico l’area archeologica delle cosiddette Terme di Vespasiano nel comune di Cittaducale. Complesso edilizio di grande interesse, articolato su diverse terrazze e caratterizzato dalla presenza di una grande piscina e da una serie di quinte monumentali, è stato recentemente interessato da lavori volti alla valorizzazione ed alla fruibilità del sito che hanno portato alla luce la carreggiata di un tratto dell’antica Via Salaria. Sul fianco del complesso si trovano i ruderi della Chiesa di Santa Maria di Cesoni, edificata nel Medioevo, la cui presenza sostiene l’ipotesi della preesistenza di un santuario pagano forse dedicato a Vacuna, divinità preromana dei boschi e delle acque.

Sempre nel Comune di Cittaducale, nei pressi della stazione ferroviaria (suggeriamo di provare l’esperienza di arrivare in treno per chi arriva da Terni, Rieti e L’Aquila, visto il suggestivo paesaggio ammirabile lungo questa tratta ferroviaria), sarà inoltre visitabile l’antica pieve di Santa Maria di Sesto. La Chiesa reca al suo interno affreschi del ‘300 e la grande lapide scolpita, posta nel 1620 dal Vescovo di Cittaducale Pietro Paolo Quintavalle, che annunciava ai visitatori della domenica e dei festivi, 40 giorni di indulgenza “nella Basilica di S. Maria di Sesto al Centro d’Italia”. Questi tre siti saranno aperti sabato 21 e domenica 22 marzo dalle ore 9 alle ore 18 (visite guidate ore 10 – 11 – 12 – 13 – 15 – 16 – 17, per informazioni cell. 338/4096399-349/0910728, email [email protected], sito internet http://blog.fondoambiente.it/rieti).

“Grazie alla collaborazione con il Comune di Cittaducale e Montebuono, la Pro loco di Cittaducale e i parroci di Santa Maria del Popolo di Cittaducale Padre Mariano Pappalardo e di Montebuono Don Enzo Cherchi, che ci hanno offerto la massima collaborazione per l’apertura dei siti rendendoli fruibili e pronti ad accogliere un numeroso pubblico – spiega la capo delegazione del Fai di Rieti, Paola Cuzzocrea – ci saranno ulteriori luoghi visitabili tra cui la Cattedrale e il Palazzo vescovile di Cittaducale con aperture dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30, e la Chiesa di Santa Maria Assunta di Montebuono con orari che ci verranno comunicati a breve. Inoltre l’associazione Ruotalibera FIAB Roma porterà oltre 30 ciclisti alla scoperta del sito di Montebuono, approfittando di queste aperture straordinarie. Ringraziamo con l’occasione tutti coloro che ci stanno dando un supporto nell’organizzazione, compresi i tanti volontari che come ogni anno offriranno il loro tempo per animare questa importante manifestazione di livello nazionale”.

Quest’anno le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 16 al 22 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto “Ricordiamoci di salvare l’Italia” inviando un sms o chiamando il 45507. Sette giorni in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.
Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante le Giornate – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali, eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia. Per l’elenco completo delle aperture delle Giornate FAI consultare il sito www.giornatefai.it oppure telefonare al numero 06 6619 3495. Con un touch si potrà inoltre scaricare dagli store di Google e Apple l’app gratuita delle Giornate FAI di Primavera (www.appgiornatefai.it). Facile e intuitiva, l’app riconoscerà la vostra posizione e vi saprà indicare in mappa i luoghi più vicini a voi da visitare. Inoltre quest’anno l’app sarà più ricca: vi permetterà infatti di navigare nel mondo FAI, scoprendo tutti i Beni FAI aperti al pubblico e gli eventi FAI da visitare da soli, con gli amici, con la famiglia…E infine, il “FAI vicino a te’’ e tutti i luoghi (oltre 900) convenzionati per chi si iscrive al FAI, con sconti fino al 50% sugli ingressi a mostre, gallerie, teatri, dimore storiche, etc. Foto: FAI ©

Print Friendly, PDF & Email