(da gazzetta.it) È la tappa di montagna regina di questa edizione della Tirreno-Adriatico la quinta frazione della corsa dei due mari Esanatoglia-Terminillo (197 km). Ma anche il maltempo previsto sarà un fattore importante della tappa, specie nella seconda parte, la più dura, con pioggia prima e nevischio poi. Il via viene dato alle 10.35, l’arrivo è attorno alle 16.15. Il Terminillo nel 2010 è stato protagonista dell’arrivo dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2010, vinta da Chris Soerensen (il danese della Tinkoff sta correndo la Parigi Nizza). Si riparte con Wout Poels in testa alla generale seguito a 17″ da Rigoberto Uran.
IL PERCORSO — Appena partiti dal centro del maceratese si va in salita verso il valico di Morca. Dopo la discesa si affronta il primo vero Gpm di giornata di Passo Sallegri. Nuova discesa, primo traguardo volante a Pieve Torina e secondo Gpm alle Arette. C’è poi un tratto di falsopiano di circa 40 km fino ad Arrone dove si scala l’omonima Forca. Poi superati Castelfranco e Vazia inizia l’ascesa finale al Terminillo, Gpm Superior. Si tratta di un’ascesa di 16,1 km con una pendenza media al 7,3% e punte al 12%. Gli ultimi tre chilometri hanno una pendenza pressoché costante, senza strappi, ma che non concede riposi. Il traguardo si trova a quota 1675 metri. Qui ad attendere i ciclisti, secondo il meteo, ci sarà una temperatura di un grado sotto lo zero e nevischio a partire da quota 1400. In tv RaiSport1 dalle 14.00, Rai3 dalle 15.05, Eurosport2 dalle 15.00. Foto (archivio 2014, Tirreno-Adriatico Selvarotonda di Cittareale): RietiLife ©