Super Matteo Galvan. Una grande performance nella semifinale dei 400 metri porta il reatino d’adozione in finale agli Europei indoor di Praga, la massima rassegna continentale d’atletics leggera, Secondo posto nella sua batteria, quarto tempo assoluto, e adesso nemmeno le medaglie sono un tabù. La sua prova da 46″82 è maturata in un primo giro condotto con grande autorevolezza. Ma il capolavoro è arrivato negli ultimi cinquanta metri, quando ha saputo rimontare il polacco Zalewski bruciandolo al fotofinish. Finale sabato pomeriggio alle 19.30 in diretta su RaiSport 2 e Eurosport 2. “È una bellissima soddisfazione – racconta a fidal.it il 27enne vicentino, allenato al Guidobaldi da Chiara Milardi – ma io considero questo un punto di partenza. Sapevo di dover correre in questo modo, forte in avvio, alla ricerca di una posizione più avanti possibile. Nel finale, mi sono ritrovato ancora delle energie, e questo mi ha permesso di risalire. È frutto del buon lavoro che abbiamo svolto in Sudafrica, i tempi che ho ottenuto nelle gare che ho fatto li considero un po’ al di sotto del mio reale valore, perché spesso, dopo il primo giro, mi sono ritrovato da solo, senza un avversario in grado di stimolarmi al meglio”. Fuori in qualificazione, invece, la sua compagna Maria Benedicta Chigbolu, eliminata in batteria nei 400. Domani tocca anche a Ivet Lalova, la bulgara-reatina che cerca la finale dei 60 metri. Foto: Colombo/Fidal ©