Dopo il successo della rappresentazione teatrale al Flavio di ieri sera, arriva un nuovo appuntamento organizzato dall’associazione “Donne in rete.eu” che si terrà domani e domenica. Donna Di Fiori, II edizione nazionale dell’installazione artistica, prevista il 7 e l’8 marzo (sabato e domenica, a cura dell’associazione onlus Donne in rete.eu, con l’ideazione artistica fabio grassi. Dopo il successo della prima edizione in territorio sabino, torna DONNA DI FIORI ma questa volta in edizione nazionale. Ideata dall’artista e scenografo Fabio Grassi e promossa dall’Associazione Donne in Rete.eu (nata per sostenere le donne vittime di atti di violenza in tutte le forme), l’installazione collettiva di tessere colorate di 10×10 centimetri aventi come tema il fiore, sta spopolando dalla provincia di Rieti a tutto il resto d’Italia. Basta fare un salto su Facebook nella pagina dedicata per rendersene conto. L’ opera collettiva è una sorta di grande mosaico con fiori di carta, dipinti, in ceramica, uncinetto, tecniche digitali. “Una tecnica libera per una creatività libera” la definisce Paola Montali, infaticabile presidentessa di Donne in rete e aggiunge che “tutto questo è stato mosso dalla volontà di opporre alla non cultura della violenza e dei diritti negati, la bellezza del rispetto e della condivisione”. Questa frase è diventata il sottotitolo del progetto. Nella realizzazione varie associazioni e istituzioni son diventati “capofila” nel proprio territorio, coinvolgendo altre organizzazioni, artisti, scuole, sportivi, singoli cittadini. Le opere sono condivise in rete, per creare una grande “mostra virtuale” che faccia da risonanza ai numerosi allestimenti nei luoghi più significativi delle città. All’interno della provincia di Rieti, a Montopoli (dove quest’ anno l’associazione promotrice Donne in rete.eu ha deciso di realizzare il proprio evento) le scuole della Sabina saranno protagoniste, valorizzate dalla partecipazione di un ospite speciale come l’artista iraniano Reza Oila (dalle 16:30 dell’8). Sempre in territorio Sabino, nel Santuario di Vescovio la giovane e attiva Associazione di genitori Agestus organizza una due giorni di concerti e incontri artistici (salle ore 10:00 alle 18:00 del sabato e della domenica). A Leonessa è la scuola che ha catalizzato l’attenzione della collettività: nella splendida cornice del Loggiato di San Pietro, dopo l’ apertura ufficiale la mattina dell’8 marzo, si esibirà la Corale di San Giuseppe da Leonessa. Rocca Sinibalda con l’Associazione Evolution Darwin e Pangea punterà i riflettori sul Museo “A. Miniucchi”, nello spirito di valorizzazione delle risorse culturali locali. Numerosissime le scuole (gli Istituti Comprensivi Forum Novum di Torri, Casperia, G. Pascoli, le classi III della Primaria Sisti Minervini, la Primaria di Antrodoco, l’Infanzia e Primaria dell’I.O. di Magliano Sabina…). Dai campi di calcio lo Sporting Rieti, noto per l’attenzione rispetto allo sviluppo di un agonismo educativo, dice no alla violenza sulle donne con una installazione-performance originale, curata dalla creativa Tiziana Rossi. Alcuni volti noti come l’attrice Mita Medici e la scrittrice Carla Vistarini hanno aderito realizzando il proprio fiore e pubblicandolo in rete. Il Maestro orafo Massimiliano Cesa ha creato un gioiello-scultura in bronzo e argento di grande raffinatezza, così come i fiori degliscenografi del Teatro dell’Opera di Roma e di tanti artisti. Il tam tam ha scatenato la creatività e la solidarietà di realtà distanti, dal nord al sud. La Sicilia ha risposto in maniera decisamente eclatante, grazie all’associazione “Trabia apre le Porte” e alla capacità di Marianna Piazza, “capocordata” di ben due Comuni, come Ciminna e Ventimiglia di Sicilia, scuole e altre realtà dell’associazionismo. Luoghi ricchi di suggestioni mediterranee assisteranno ad una suggestiva e pacifica “invasione” di fiori, innescando un processo di socializzazione e condivisione su un tema così centrale come i diriti negati. L’onda colorata giungerà fino a quello straordinario palcoscenico di bellezza noto in tutto il mondo che è Piazza Pretoria di Palermo, dove si affaccia la sede comunale del Palazzo delle Aquile. L’8 marzo il Sindaco Leoluca Orlando, coadiuvato dall’Assessore Barbara Evola che ha risposto in maniera entusiasta al progetto, consegnerà dei riconoscimenti a donne che si sono distinte nei vari ambiti sociali e della cultura. In quella occasione una performance di teatro- danza farà “vivere” in modo originale l’opera “Donna di Fiori”. Una selezione delle opere provenienti da tutta Italia saranno esposte successivamente in alcune manifestazioni inerenti l’arte visiva contemporanea, sempre a cura di Donne in Rete e Fabio Grassi. Arrivati fiori artistici anche da fuori il territorio nazionale. E da più parti già si parla di una terza edizione di “Donna di Fiori International”. Foto: DONNA DI FIORI ©