Grande attesa per tornare a pescare nei corsi e nei bacini del Reatino. Il problema però è il ripopolamento della fauna ittica del territorio: due lettere al direttore di RietiLife sollevano un problema che interessa gli appassionati di pesca. Segnalazioni che portano dritte in Provincia. “Sono un appassionato pescatore – scrive Stefano Rossetto – e vorrei portare alla vostra attenzione un problema per noi amanti di questo sport abbastanza serio. Il problema è che la Provincia ha bloccato tutte le ‘semine’ di pesce per laghi e fiumi, dicendo che i soldi delle licenze e dei tesserini sono stati utilizzati per asfaltare le strade. Non solo per questo anno, ma anche i prossimi anni sarà così. La cosa è alquanto grave per due principali motivi: la Provincia continua a incassare soldi del tesserino per la pesca, anche se non c’è niente nel fiume e poiche nel giro di un paio di anni questo sport finirà causando anche dei danni ‘collaterali’ non indifferenti in città visto che ci sono almeno tre negozi di pesca”. Anche un altro lettore, segnala la stessa vicenda: “Sono un pescatore della provincia di Rieti che attende la consueta apertura della trota in torrente il 22 febbraio – scrive Davide Massimiani a RietiLife – paghiamo sia la licenza governativa che il tesserino relativo ai corsi d’acqua ricadenti nella provincia di Rieti. Dovrebbe esser effettuato il ripopolamento di trote in questi corsi d’acqua ma sul sito della provincia non si evince nulla mentre telefonicamente mi è stato risposto che sono “spariti” i soldi destinati a tale scopo. Ora mi chiedo come sia possibile che siano spariti migliaia di euro così nel nulla e dove sia finito il responsabile del settore politiche venatorie e attività ittiche visto che telefonicamente risponde sempre un non addetto”. Foto (archivio) RietiLife ©