La Regione Lazio mette a disposizione dei comuni 76,5 milioni di euro per l’edilizia scolastica. Una risposta concreta ai tanti problemi che ci sono nelle scuole della Regione: dai tetti all’ agibilità, e alla messa in sicurezza. I fondi saranno destinati ai Comuni, proprietari degli edifici scolastici, in proporzione al numero di alunni. Opere davvero utili per gli studenti, i docenti e la struttura scolastica. La Regione sperimenta questa formula innovativa di finanziamento attraverso un calcolo tra popolazione residente e popolazione studentesca. Saranno i Comuni a presentare la domanda di contributo alla Regione. Tra le altre cose gli enti locali potranno decidere liberamente come utilizzare le risorse. I comuni della provincia di Roma avranno 17 milioni 441mila euro, quelli della provincia di Latina 6 milioni 491mila euro; a Frosinone contributo di 7 milioni 594mila euro, a Rieti 3 milioni 691mila euro e i comuni della provincia di Viterbo beneficeranno di 4 milioni 280mila euro. “Abbiamo deciso di salvare nel bilancio di dicembre scorso i fondi per la scuola e per la manutenzione, cioè per affrontare i problemi che vivono spesso le scuole di tetti, di agibilità, di messa in sicurezza degli edifici – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: malgrado i tagli non abbiamo toccato la scuola. È uno sforzo immenso – ha detto ancora Zingaretti – che si unisce alle altre iniziative per la scuola che abbiamo lanciato, come i fondi per sostenere i programmi extracurriculari”. “Questo è un finanziamento importante ed equo, che toccherà 340 Comuni del Lazio. Erano anni che non si ricordava un intervento così massiccio- è il commento di Fabio Refrigeri, assessore infrastrutture, politiche abitative e ambiente, che ha aggiunto: abbiamo messo i Comuni nelle condizioni di scegliere: in base al finanziamento che arriverà, grazie a questo sistema innovativo fissato in base alla popolazione scolastica, manderanno i loro progetti entro questo mese e potranno partire con i lavori di adeguamento e messa in sicurezza”. Foto (archivio) RietiLife ©