(di Matteo Carrozzoni) Una partita in difesa. Così gli azzurri di rugby hanno esordito nel Sei Nazioni 2015 contro l’Irlanda allo stadio Olimpico in un incontro che ha visto il team del trifoglio vincere per 3-26 riportando un possesso palla del 70%. Eppure l’Italia è sembrata partire subito forte attaccando dal primo minuto ma con la solita foga ed i soliti errori che regalano calci di punizione agli avversari.
È questo il “Fuori le mura” di oggi, che vi raccontiamo attraverso le foto di Emiliano Grillotti. Tre penalità dalla piazzola, al 6’, al 21’ e al 37’, concedono così nove punti agli irlandesi, accompagnate dai fischi di un pubblico ancora non bene tarato sugli standard comportamentali di questo sport. Il calcio piazzato di Haimona al 40’ manda l’Italia a riposo sotto break e lascia viva la speranza di un secondo tempo ancora di parziale equilibrio, che in realtà si deve più alla strenua difesa italiana, visto che la squadra in attacco è quasi sempre quella con la maglia verde.
A pochi minuti dal fischio di inizio del secondo tempo arrivano le prime sostituzioni: esce l’icona Rory Best per l’Irlanda e Zanni concede l’esordio nazionale per il giovane Marco Barbini. Con il passare dei minuti però l’azione degli irlandesi si fa sempre più pressante ed incisiva andando a trovare spazi sia al largo che nello stretto. L’insistenza irlandese porta ad un altro piazzato e al 3-12 cominciano ad alzarsi i cori celtici. Al 60’ un giallo a Ghiraldini lascia l’Italia in inferiorità numerica e la difesa azzurra, già messa a dura prova, cede all’onda verde. Nell’arco di 5 minuti arrivano le mete del mediano Murray, man of the match e del flanker O’Brian a portare l’Irlanda a distanza di sicurezza. Gli ultimi 10 minuti sono tutti azzurri, con i ragazzi di coach Brunel spinti dall’orgoglio a cercare una reazione, che arriva al 78’ con la meta di Haimona che l’arbitro francese Gauzere però non convalida per via di un impercettibile in avanti di capitan Parisse, facendo insorgere tutto lo stadio e dimostrando che, a quanto pare, all’Italia non si concede nemmeno il beneficio del dubbio.
“Oggi l’Irlanda non ha fatto niente di clamoroso – ha affermato capitan Parisse in conferenza stampa – ma noi abbiamo fatto ancora meno. Dobbiamo alzare il livello, aumentare il possesso ed attaccare come abbiamo spesso dimostrato di saper fare, altrimenti a Twickenham sarà un’altra sconfitta”. Foto:Roma, Emiliano GRILLOTTI ©