“Finalmente è arrivato lo stop alla chiusura dei presidi di polizia ed alla soppressione nella nostra provincia degli uffici della sezione della polizia postale” a Comunicarlo è il Sap, il sindacato autonomo della Polizia. “Un risultato – continua il Sap tramite Massimo Nobili, segretario provinciale del sindacato reatino, uno dei maggiori sindacati in questa provincia. – che possiamo ascrivere senza ombra di dubbio all’azione del sindacato autonomo di polizia che da un anno conduce una battaglia politica su tutti i fronti, con tantissime interpellanze parlamentari, tra le quali per il nostro territorio quella di Oreste Pastorelli, interrogazioni che abbiamo sollecitato e che ci ha visto in prima linea sui media locali e nazionali, con centinaia di interventi, senza contare le migliaia di cartoline natalizie contro la chiusura dei presidi di polizia che abbiamo fatto arrivare al premier Renzi”. “La notizia dello stop al piano di chiusura – aggiunge Nobili – è stata data a livello nazionale dal vice capo della polizia, Alessandro Marangoni, che abbiamo incontrato proprio per discutere della problematica del taglio dei presidi. In un momento in cui la criminalità è in aumento ed il terrorismo internazionale torna a far paura, era impensabile chiudere gli uffici della polizia postale che sono in prima linea nel contrasto ai reati informatici oppure sopprimere posti polfer o stradale, fondamentali per la sicurezza dei viaggiatori. Vogliamo poi parlare delle squadre nautiche o della polizia di frontiera? Naturalmente restiamo vigili ed attenti su questo stop alla chiusura dei presidi, nei prossimi giorni il nostro segretario generale gianni tonelli incontrera’ il ministro alfano per avere conferma e rassicurazioni. La battaglia continua anche dal nostro territorio”. Foto (archivio) RietiLife ©