DONNALIFE – (di Valentina Fabri) Un trend da brividi tutto inglese (ma poco “British”), giunto via web fino a casa nostra e destinato (si spera!) a rimanere circoscritto ad una modesta elìte di integraliste… “del pelo”.
Care reatine, se credevate che il trash dell’autoscatto si fosse esaurito con gli imbarazzanti after-sex selfie, ricredetevi; il primato del cattivo gusto, detenuto finora da incauti teenagers, troppo concentrati a cercare la posa migliore per curarsi di bidet e water che spuntano a sorpresa nelle inquadrature, ora ha un contendente: dal Regno Unito arriva l’Hairy Legs Club, orgoglio tanto femminista, quanto poco femminile delle giovani donne d’oltremanica che hanno detto no a cerette e depilazioni di ogni genere, dando vita ad un vero e proprio movimento rivoluzionario che trova la sua espressione in seducenti – ma anche no – pose nelle quali protagonista è quello stesso pelo superfluo, nemico fino a poco tempo fa di ogni forma di bellezza femminile.
Ebbene sì, per ogni uomo intento ad eliminare qualunque traccia di mascolina virilità con dolorosi strappi di ceretta e spinzettamenti vari, ora c’è una donna che potrà mostrare con orgoglio la propria ribellione femminista…o forse no?! Non è un caso infatti che in molti degli scatti, le autrici badino sì a mettere in bella mostra gambe volutamente trascurate, ma anche a nascondere altrettanto bene il proprio volto, sintomo questo della poca convinzione della propria “bellezza a prescindere”, che di frequente lascia in chi osserva il dubbio che si tratti piuttosto di un aitante ragazzo.
Giovani reatine stremate da estenuanti sessioni d’esame, unitevi, il vostro alibi è servito: non più “look” da studentessa universitaria in preda alla trascuratezza pre-esame, ma inno alla femminilità in ogni caso, che imperversa sui social corredato da hastags di ogni tipo, senza ricorrere a rigidi e dolenti schemi di bellezza…e neanche a quel tocco di buon gusto che a volte non guasterebbe! Foto: dal web ©